Quante volte abbiamo pensato: “Eh, ma con tutti quei rigori certo che vince la classifica marcatori!”. E’ un po’ quello che in tanti dicono quest’anno. Il VAR ha accentuato i contatti di mano o braccio in area, alimentando spesso polemiche. In alcuni casi si concede il fallo, in altri simili no. Una regola da rivedere, un’interpretazione da sistemare. Ma, in attesa che tutto ciò avvenga il prima possibile perché di questa discordanza non se ne può più, andiamo ad analizzare velocemente la classifica marcatori. Alla Lazio sono stati concessi ben 15 calci di rigore, 11 dei quali messi a segno da Immobile (non a caso capocannoniere della Serie A). Sono quasi 150 i penalty concessi in stagione, un record assoluto. E a beneficiare di questo aumento di tiri dal dischetto sono stati anche i marcatori del nostro campionato. Oltre agli 11 rigori messi a segno da Immobile, abbiamo Cristiano Ronaldo sempre a 11, cinque per Lukaku e Muriel, 4 per Joao Pedro. Ovviamente i rigori bisogna tirarli e segnarli. Quanti errori dal dischetto abbiamo visto negli anni? Ma se non ci fossero stati chi sarebbe capocannoniere della Serie A? Andiamo a vedere.
A guidare questa particolare classifica sarebbe…Ciro Immobile. Sì, sempre lui. Per l’attaccante della Lazio sono 17 i gol messi a segno dal bomber biancoceleste su azione. Dietro di lui sempre Ronaldo, con 16 reti senza contare i penalty. A 15 ci sarebbero Caputo, Lukaku e Ilicic. A 14 Duvan Zapata e Dzeko. Molto in giù Belotti (14 reti, ma 7 dal dischetto) e Mancosu (11 gol, 8 su rigore).
- Immobile 17 gol
- Cristiano Ronaldo 16 gol
- Lukaku 15 gol
- Caputo 15 gol
- Ilicic 15 gol
- Duvan Zapata 14 gol
- Dzeko 14 gol
- Joao Pedro 13 gol
- Muriel 11 gol
- Cornelius 11 gol
- Boga 11 gol
- Berardi 10 gol
- Lautaro 10 gol
- Rebic 10 gol
- Milik 10 gol
- Simeone 10 gol