Queste le parole del tecnico della Lazio Simone Inzaghi a Sky Sport subito dopo la sconfitta a Torino in casa della Juventus.
“Abbiamo fatto una partita di personalità. Sul secondo gol abbiamo sbagliato un disimpegno in uscita ma i ragazzi sono stati bravi. C’è un po’ di dispiacere dopo quello che ci è successo dopo la sosta. Abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi, ma chiaramente in questo periodo gli episodi non girano dalla nostra parte. Abbiamo fatto la viglia ed eravamo in 12 ad allenarci, ma quei 12 erano belli vivi e concentrati. Contro una squadra fortissima abbiamo fatto una grande partita. Possono permettersi di mettere fuori Higuain e mettere di Dybala”.
“Lukaku? Da allenatore mi sembrava giusto dare un segnale. In uno sport di squadra ci sono regole e orari che si devono rispettare”.
“Rigore? Difficile valutare. Di Orsato ci si può fidare. Normale avere dei dubbi, dalle immagini non mi sembra prenda il braccio. Hanno deciso così, ma al di là mi dispiace aver preso il gol in quel momento. Andiamo avanti e guardiamo alle prossime partite”.
“Questo gruppo ha 14 punti in più dello scorso anno, ha vinto una supercoppa e non andava in Champions dal 2007. I ragazzi non li deve toccare nessuno. Non dimentichiamo che Leiva e Lulic non li abbiamo da 4 mesi, quindi di sbagliato nella preparazione non c’è nulla. E ricordiamo anche tutti gli altri infortunati. Si poteva prestare più attenzione con più turnover, ma in questo momento non posso farne troppo”.
“Trasferimenti? Penso che se abbiamo fortuna e capacità di poter rimanere con questa squadra…sappiamo di dover ampliare la rosa in vista della Champions”.