Pareggio tra Napoli e Milan, 2-2 il risultato finale che permette alle due squadre di muovere la classifica. Ecco le dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dei due allenatori.
Inizia Gattuso. “Non fatemi domande sul rigore perché non rispondo. Per giocare a calcio le mani sono importanti. Non posso pensare che un giocatore sistematicamente deve giocare con le mani dietro la schiena, è un altro stop. Quest’anno c’è il record di rigori per falli di mano, bisogna rivedere questa regola. Chi ha giocato a calcio sa che le mani non si possono mettere dietro la schiena. E’ la prima volta che sfido il Milan, ho provato tantissime emozioni. La squadra si sta impegnando, i ragazzi corrono tanto. Noi stiamo creando, è evidente che tante volte non facciamo gol con facilità. E’ un aspetto che si tocca con mano ultimamente. Ma sono molto contento perché per 2-3 mesi mi avete dato del ‘catenacciaro’, perché aspettavo e davo campo agli avversari. E’ per non regalare. Ora stiamo provando a fare qualcosa di diverso e non siamo perfetti. Ancora rischiamo, ma stiamo migliorando sulla prima pressione”.
Poi è il turno di Pioli. “Io sono sempre stato convinto della qualità della mia squadra. E’ chiaro, però, che per costruire un modello di gioco ci vuole tempo e noi lavoriamo insieme da troppo poco tempo. Però siamo riusciti a diventare squadra, ne siamo consapevoli ed è giusto adesso alzare l’obiettivo. Nel girone d’andata abbiamo perso contro tutte le squadre che erano davanti a noi mentre ore ci stiamo dimostrando all’altezza”. Sul futuro. “Me lo chiedono tutti, in tanti. Ma io non sto pensando al mio futuro. Alleno un grande club e una squadra che mi sta dando una disponibilità totale, poi il 3 agosto ci sarà tutto il tempo per decidere. Ora è troppo importante finire bene e finire senza rimpianti”.