La Juventus ha deciso di ricostruire, di ripartire quasi da zero dopo l’ultima stagione che è stata dai due volti. I bianconeri hanno vinto lo scudetto, ma non è bastato al tecnico Maurizio Sarri per salvare la panchina. Il rendimento in Champions League non è stato considerato all’altezza dalla dirigenza, l’ex Napoli paga il rapporto non idilliaco con alcuni calciatori. La scelta di affidare la guida a Pirlo è un pò rischiosa, ma Agnelli è sicuro di poter vincere la scommesse. Prevista una mini-rivoluzione anche sul mercato, l’intenzione è quella di liberarsi dei calciatori con un ingaggio importante e che non sono più indispensabili, il primo è stato Matuidi, a breve potrebbe essere il turno di Higuain e Khedira. Sarà una Juventus sicuramente più giovane.
Il colloquio tra Agnelli e Pirlo è servito per programmare la prossima stagione. Si è deciso di puntare su Cristiano Ronaldo, sarà ancora il portoghese a guidare la squadra per esperienza e qualità. E poi c’è la situazione Dybala. Le qualità dell’argentino non sono di certo in discussione, è stato uno dei migliori della scorsa stagione. Ma potrebbe partire. Perché? Non per una situazione tattica, nonostante una comunque difficile collocazione nelle idee di Pirlo: per i grandi campioni un posto in rosa si trova. Ma principalmente per una questione economica. Dybala è l’unico che può portare nelle casse un discreto gruzzoletto e può entrare in qualche scambio, solo così la Juventus può regalarsi l’arrivo di un big. Poi c’è un’altra ragione. La Joya si sente importante, secondo solo a Ronaldo, si parla di una richiesta di 20 milioni a stagione, cifra che ha spaventato la Vecchia Signora. Ecco perché la cessione sembra la strada da seguire.