Gunther Mair non ce l’ha fatta. L’ex portiere è morto a 61 anni questa mattina all’Ospedale ‘Santa Chiara’ di Trento. Era stato ricoverato qualche giorno fa a causa dello shock anafilattico provocato da una puntura di vespa. Le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime ore, rendendo vano ogni tentativo di salvargli la vita. Lascia moglie, Aurora, e i figl, Mirko e Michael. Il Levico Terme, club di Eccellenza dove Mair era l’allenatore delle giovanili ha dato la triste notizia, esprimendo dolore e cordoglio per quanto accaduto.
“Una notizia tragica che non avremo mai voluto dare. Questa mattina se ne è andato un pezzo di storia calcistica trentina e un gentiluomo nella vita. Il nostro portierone Gunther Mair non c’è l’ha fatta. La società e tutto il mondo gialloblù abbracciano increduli e commossi la moglie Aurora, i figli Mirko e Michael, certi che dall’alto il nostro Gunterone continuerà a seguire con occhio attento la sua famiglia e i tanti portieri che con tanto amore ha cresciuto in questi anni. Ciao Gunther”.