Serie A, si accorcia la distanza tra la prima e le altre: non c’era così tanto equilibrio da quasi 30 anni

Campionato di Serie A più equilibrato del solito nelle prime posizioni. A testimonianza di ciò un dato che non si vedeva da quasi 30 anni

CalcioWeb

La stagione 2019-2020 di Serie A sta per essere consegnata agli archivi. Un campionato diverso dagli altri per vari motivi. Tralasciando le tragedie extra-calcistiche, vogliamo soffermarci sull’equilibrio che ha regnato in questo campionato. Almeno tra le prime quattro. Perché se in coda abbiamo assistito a delle retrocessioni quasi record, con SPAL e Brescia che hanno collezionato pochissimi punti ed hanno salutato la massima serie con parecchi turni d’anticipo, in vetta abbiamo invece avuto equilibrio, sorpassi e controsorpassi, almeno fino a qualche giornata fa. E, nonostante lo scudetto vinto dalla Juve in anticipo, le distanze tra la prima e le altre si sono accorciate rispetto alle stagioni precedenti.

Juve a +1 sulla seconda e +5 sulla quarta: le distanze della prima nelle altre stagioni

  • 2019-2020 Juve prima (+1 sulla seconda, +5 sulla quarta)
  • 2018-2019 Juve prima (+11 sulla seconda, +21 sulla quarta)
  • 2017-2018 Juve prima (+4 sulla seconda, +23 sulla quarta)
  • 2016-2017 Juve prima (+4 sulla seconda, +19 sulla quarta)
  • 2015-2016 Juve prima (+9 sulla seconda, +24 sulla quarta)
  • 2014-2015 Juve prima (+17 sulla seconda, +23 sulla quarta)
  • 2013-2014 Juve prima (+17 sulla seconda, +37 sulla quarta)
  • 2012-2013 Juve prima (+9 sulla seconda, + 17 sulla quarta)
  • 2011-2012 Juve prima (+4 sulla seconda, +22 sulla quarta)
  • 2010-2011 Milan primo (+6 sulla seconda, +16 sulla quarta)
  • 2009-2010 Inter prima (+2 sulla seconda, +11 sulla quarta)
  • 2008-2009 Inter prima (+10 sulla seconda, +16 sulla quarta)
  • 2007-2008 Inter prima (+3 sulla seconda, +19 sulla quarta)
  • 2006-2007 Inter prima (+22 sulla seconda, +36 sulla quarta) *(penalizzazioni post-Calciopoli)
  • 2005-2006 Inter prima (+7 sulla seconda, +22 sulla quarta) * (penalizzazioni per Calciopoli)
  • 2004-2005 Juve prima * (scudetto revocato) (+7 sulla seconda, +24 sulla quarta)
  • 2003-2004 Milan primo (+11 sulla seconda, +23 sulla quarta)
  • 2002-2003 Juve prima (+7 sulla seconda, +12 sulla quarta)
  • 2001-2002 Juve prima (+1 sulla seconda, +16 sulla quarta)
  • 2000-2001 Roma prima (+2 sulla seconda, +19 sulla quarta)
  • 1999-2000 Lazio prima (+1 sulla seconda, +14 sulla quarta)
  • 1998-1999 Milan primo (+1 sulla seconda, +15 sulla quarta)
  • 1997-1998 Juve prima (+ 5 sulla seconda, +15 sulla quarta)
  • 1996-1997 Juve prima (+2 sulla seconda, +10 sulla quarta)
  • 1995-1996 Milan primo (+8 sulla seconda, +14 sulla quarta)
  • 1994-1995 Juve prima (+10 sulla seconda, +13 sulla quarta)
  • 1993-1994 Milan primo (+3 sulla seconda, +6 sulla quarta) * (campionato con 2 punti per vittoria)

Emerge subito come le distanze tra la prima e la seconda in classifica siano state altalenanti. Dal minimo +1 di questa stagione e dei campionati 2001-2002 e 1998-1999 ai 2 punti di distacco nelle stagioni 2009-2010, 2000-2001 e 1996-1997 fino al massimo di 22 del 2006-2007, fortemente influenzato dalle penalizzazioni post-Calciopoli, ma anche ai 17 punti in più della Juve rispetto alla diretta inseguitrice nelle annate 2013-2014 e 2014-2015. Ma a colpire è soprattutto un altro dato, quello della distanza tra la prima e la quarta. Solo 5 i punti che separano Juve e Lazio nella stagione 2019-2020. Il minimo storico nei campionati con 3 punti per vittoria. Già, perché negli ultimi anni c’è stato un vuoto, un abisso tra la prima e la quarta, con un picco massimo di 37 punti, raggiunto nella stagione 2013-2014. Per il resto sempre distacchi superiori ai 10 punti. Per trovare uno scarto minimo, come quello di questa stagione, bisogna tornare addirittura al 1993-1994, quando il Milan chiuse il campionato con sei punti di vantaggio sulla Lazio. Il caso vuole che quella sia stata l’ultima stagione in cui si assegnarono due punti per vittoria. Da allora mai più così tanto equilibrio. Sarà stata la particolarità di questa Serie A (lockdown e ripresa con partite ravvicinate) o dovremo prepararci ad assistere a campionati sempre più equilibrati in un futuro prossimo?

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