Torino, il retroscena sulla lite: “Longo voleva mettergli le mani addosso”

Non sono mancati i momenti di tensione in casa Torino, in particolar modo tra l'allenatore Moreno Longo e l'attaccante Millico
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Emerge un retroscena sulla clamorosa lite tra l’attaccante del Torino Millico e l’allenatore Moreno Longo. “Cosa proviamo a fare i rigori, tanto non arriviamo mai in area avversaria”, è la frase pronunciata dal giovane attaccante e che ha scatenato la reazione del tecnico granata.

A raccontare la vicenda è stato Gaetano Paolillo, agente dell’attaccante, a Tuttosport: “Vincenzo si è subito scusato con Longo, ma la sua reazione è scaturita da una provocazione. Perché l’allenatore non lo ha spiegato? Longo è andato a muso duro contro Millico, che si stava riferendo a una cosa detta da un suo compagno. Poi gli ha detto di volergli mettere le mani addosso e il ragazzo ha risposto ‘Ma che allenatore sei?’ Quale allenatore si comporta così? Voleva lavare i panni in casa? Bastava che dicesse che non era convocabile e poi sarebbe stato multato dalla società. Non doveva aprire la polemica due volte in conferenza, mettendo in cattiva luce Vincenzo davanti a tutta Italia. In sei mesi non gli ha mai dato fiducia”.

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