Calciomercato, le notizie di oggi – L’Inter vuole innesti di peso per regalare a Conte una rosa in grado di puntare immediatamente ai trofei. Dopo la finale di Europa League raggiunta, ma persa, i nerazzurri vogliono alzare l’asticella sia in campionato che nelle coppe europee, stavolta in Champions League. Una rosa già ampia che rischia di diventare extra-large con altri colpi. Ecco spiegata la beffa su Tonali, obiettivo per il centrocampo. Marotta e Ausilio, infatti, vogliono prima sfoltire. Tanti i giocatori rientrati dal prestito e che non fanno parte del progetto e che dunque andranno piazzati. I vari Perisic, Nainggolan, Joao Mario e Dalbert. Poi da decifrare tante situazioni come quelle di Gagliardini, Brozovic, Vecino, Eriksen e Skriniar. A questi si aggiungono gli addii già certificati di Borja Valero e Berni e la situazione enigmatica relativa a Lautaro Martinez. L’argentino piace al Barcellona, e non è un mistero. Proprio i blaugrana potrebbero tornare a bussare alla porta dell’Inter per avere il sostituto di Messi. In tutto questo ci sono le richieste di Conte. Chiare fin da subito, per evitare i problemi del finale di stagione, che stavano per portare al divorzio.
Ufficialmente la sessione estiva del calciomercato ha aperto solamente nelle scorse ore, in un periodo in cui, normalmente, avrebbe dovuto chiudersi. Tuttavia stiamo vivendo un momento davvero anomalo, a causa dell’emergenza Covid, ed ecco che le prime gare serviranno anche a vedere cosa manca e cosa ricercare. La scorsa stagione ha rappresentato l’avvio di un percorso di crescita: al secondo posto in campionato (ad un solo punto dalla Juve) si aggiungono la finale di Europa League e la semifinale di Coppa Italia. Ora si cercherà di migliorare lì dove qualcosa è sembrato mancare.
A cominciare dalla corsia di sinistra, che con il mercato di riparazione aveva visto la new entry Young, ex esterno dello United che ha fatto bene. Ma l’inglese non può rappresentare l’unica soluzione. Ecco perché si è chiusa la trattativa per Kolarov, anche lui non di primo pelo ma di sicuro affidamento e molto abile nei calci piazzati. L’Inter si è dimostrata un’ottima squadra sulle palle inattive e il serbo potrebbe aiutare a realizzare ancora più gol in queste situazioni. Ma Conte cerca anche altro. Almeno un centrocampista di spessore (due in caso di partenza di Brozovic) e un difensore centrale. Se poi dovesse partire anche Lautaro si andrà alla ricerca di una punta. Il mercato nerazzurro è in divenire. Le idee non mancano e le cessioni spianeranno la strada per i grandi colpi richiesti da Conte (APRI L’ARTICOLO O SFOGLIA LA FOTOGALLERY IN ALTO PER IL NUOVO 11 DELL’INTER)
Il fratello di Gonzalo Higuain, Nicola, ha parlato del futuro dell’attaccante bianconero ai microfoni di TuttoSport, non nascondendosi ma lanciando anche frecciate rivolte a più di qualcuno.
“Gonzalo ha ancora un anno di contratto, ma la società e Pirlo hanno deciso unilateralmente di arrivare all’addio e quindi dobbiamo trovare una rescissione che rappresenti un buon accordo per tutti. Non siamo ancora entrati nei dettagli, ci siamo confrontati solo sull’aspetto tecnico. Pirlo e i dirigenti hanno deciso che non c’è posto per Gonzalo, ora cercheremo un’intesa. Sono convinto che non ci saranno grossi problemi perché abbiamo un rapporto fantastico con i dirigenti. Per l’addio penso che serviranno alcune settimane anche per questioni logistiche. Sono a Buenos Aires e, non avendo ancora il passaporto comunitario, per la pandemia sto faticando a raggiungere Torino. Stiamo parlando a distanza, ma sarà importante incontrarsi”.
“Le offerte? Abbiamo ricevuto tanti sondaggi da Francia, Inghilterra, Spagna (TUTTE LE DICHIARAZIONI SUL FUTURO DI HIGUAIN)
“Non so se Lionel lascerà il Barcellona, è difficile che resti. Con il City non c’è niente e non ho parlato con Guardiola, né con nessun altro”. Continua a giocare a carte molto coperte il padre di Leo Messi, Jorge, in merito al futuro del figlio, sempre più lontano da Barcellona. Ai microfoni di Deportes Cuatro, il papà della Pulce ha risposto così ad alcune domande dei giornalisti. Trapela ancora poco, se non l’ormai certo addio ai colori blaugrana dopo una vita.