Calciatore messicano costretto al ritiro: gamba amputata dopo scossa elettrica

Il mondo del calcio deve fare i conti con una triste notizia. La carriera di Rodrigo Alain Cuevas è finita dopo l'amputazione della gamba
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Una notizia triste che sconvolge il mondo del calcio. Il sogno di diventare un calciatore di livello è stato interrotto da una scossa elettrica, tanto da costargli una gamba. E’ la storia di Rodrigo Alain Cuevas, giocatore 23enne costretto all’amputazione. Si tratta di un attaccante del Ciervos Chalco, terza divisione messicana. Nel dettaglio la scossa elettrica ha procurato ustioni di terzo grado, i medici sono stati costretti all’operazione. La conferma è arrivata dallo stesso calciatore con un post pubblicato su Instagram.

“Quando mi è capitato l’incidente, nessun ospedale di Città del Messico mi ha potuto ricoverare, perché erano tutti pieni per il Covid-19, ma grazie a una conoscenza di mia madre, sono stato portato in ambulanza a Culiacan, dove mi hanno operato. Il mio piede sinistro era distrutto e il chirurgo e gli altri medici sono stati onesti e diretti con me e i miei genitori, spiegandoci che doveva essere amputato, perché era troppo infetto e avrei rischiato la vita. Inizialmente i miei genitori non volevano e chiedevano un secondo parere, perché sanno quanto significhi per me il calcio, ma per i dottori non c’era tempo da perdere. Essendo maggiorenne, ho dato il mio consenso all’amputazione del mio piede sinistro”. 

Il comunicato della squadra

La squadra di appartenenza ha deciso di pubblicare un comunicato. “Questo incidente potrà allontanare Alain dal campo di calcio, ma non dalla squadra e noi staremo accanto a lui e alla sua famiglia nella partita più difficile che abbia mai giocato e dalla quale sappiamo già che uscirà vincitore, come il campione che è”.