Continua a tenere banco il calcio di rigore non concesso alla Juventus per un fallo su Cristiano Ronaldo nella partita di Champions League contro il Porto. La sfida si è conclusa sul risultato di 2-1, la squadra di Andrea Pirlo ha pagato errori incredibili ad inizio del primo e del secondo tempo, in particolar modo la giocata horror di Szczesny e Bentancur in occasione della prima marcatura. Il gol di Chiesa nel finale ha permesso ai bianconeri di lasciare aperta la qualificazione e giocarsi tutto nella partita di ritorno. Nel finale proteste bianconere per un rigore non concesso per un contatto su Cristiano Ronaldo.
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Cassano sul rigore non concesso alla Juve
Antonio Cassano commenta così l’episodio del calcio di rigore non concesso alla Juventus e la prestazione del calciatore. “Fa un gol a partita, è vero, ma fa fatica nell’idea di Pirlo. Lui è sempre stato un po’ egoista, a lui non frega nulla che gli altri facciano gol, è un tipo di giocatore che vive per fare gol”. Sull’episodio finale: “In Champions League i rigori o sono netti o non ci sono. È vero che gli va addosso ma la gamba sinistra di Cristiano Ronaldo va già a terra prima del contatto”.
Qualche dubbio in più da Lele Adani: “Faccio fatica a non vedere il fallo. Secondo me lì almeno va rivisto al VAR, vanno fatti i raggi X”.