Fernando Llorente ha sposato il progetto dell’Udinese, l’intenzione è quella di trascinare la squadra alla salvezza e valutare il futuro al termine della stagione. L’avventura con la maglia del Napoli non è stata entusiasmante e l’ex Juventus ha intenzione di dimostrare tutto il suo valore. Le qualità non sono di certo in discussione, lo spagnolo continua ad essere uno dei migliori attaccanti e la sua esperienza può risultare determinante in un campionato come quello italiano. Nel corso degli ultimi anni ha dovuto fare i conti con qualche problema fisico, ma il futuro si preannuncia ricco di soddisfazioni: si tratta di un classe 1985 e può ancora disputare due o tre stagioni ad alti livelli.
Llorente attacca il Napoli

L’esperienza di Llorente con la maglia del Napoli non è stata di certo entusiasmante e, a distanza di mesi, il calciatore ha deciso di lanciare qualche frecciata. Intervistato dall’agenzia di stampa EFE ha dichiarato: “sa quando se n’è andato Ancelotti non ho avuto più spazio e mi hanno ceduto. Volevano che me ne andassi e mi parlavano sempre molto bene dell’Udinese. Il rapporto con Gattuso è stato molto buono, mi ha trattato sempre con grande rispetto, ma gli avevano comprato i suoi giocatori, Osimhen e Petagna, e probabilmente doveva dare loro la precedenza. Quand’è arrivato Gattuso, lo scorso anno, io mi sono infortunato. Poi, quando sono tornato ad allenarmi in gruppo è scoppiata la pandemia e tutto si è fermato per tre mesi. Per un giocatore con le mie caratteristiche è stato un orrore. Passando a questa stagione, la società mi ha poi tolto il numero di maglia e mi ha fatto allenare a parte con Milik e Ounas”.