Pallotta affonda Tacopina: “a Trigoria cercava oggetti da portarsi a casa”

James Pallotta non le manda a dire. La risposta a Joe Tacopina ha fatto discutere, tantissime reazioni sui social

CalcioWeb

Si è registrato un duro botta e risposta tra Pallotta e Tacopina. L’avvocato statunitense è impegnato nell’acquisto del Catania e ha rivestito anche il ruolo di vice-presidente. Nelle ultime ore ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Al circo massimo”, è stato affrontato l’argomento dell’esperienza in giallorosso e del rapporto con Pallotta. “Sono entrato con Di Benedetto e ho incrociato Pallotta alla fine. E’ difficile dire se abbia fatto o meno un buon lavoro. A Roma c’è solo un modo per misurare quanto hai lavorato bene: vincere i trofei. Se non porti a casa Scudetti, Champions League o Coppa Italia è difficile definirlo un buon lavoro. Non sono d’accordo su come Pallotta ha gestito le relazioni coi tifosi. Li ha chiamati idioti, sono cose che non hanno senso: così non si rispetta la cultura della città e del Paese in cui si sta lavorando. Il problema è che James Pallotta non è un buon comunicatore, non capisco neanche perché abbia questa esigenza”.

La risposta di Pallotta

Joe Tacopina
Foto di Giorgio Benvenuti / Ansa

La risposta dell’ex presidente della Roma James Pallotta è stata immediata, attraverso i canali social: “Probabilmente l’intervista di Tacopina è la cosa più divertente che ho visto negli ultimi anni. Joe Tacopina non ha mai avuto un ruolo operativo nella Roma. Penso che passasse la maggior parte del tempo tra gli armadietti di Trigoria, cercando qualche attrezzatura libera da portarsi a casa negli Stati Uniti”. Le dichiarazioni hanno portato tantissime reazioni e scatenato un dibattito principalmente su Twitter.

Condividi