Svolta sul caso Diakhaby, la Liga: “nessun caso di razzismo”

Diakhaby non è stato insultato di razzismo: è quanto emerso dal comunicato della Liga sul caso della sfida Cadice-Valencia

CalcioWeb

In Liga spagnola si è verificato un caso spiacevole, esattamente nel match tra Cadice e Valencia. L’episodio ha coinvolto i calciatori Diakhaby e Cala, il difensore della squadra ospite ha denunciato offese di razzismo. Per la cronaca la partita si è conclusa sul risultato di 2-1, le due squadre si trovano a metà classifica e non dovrebbero avere problemi a raggiungere l’obiettivo salvezza. Nel frattempo sono state effettuate delle indagini e la Liga ha comunicato che non è stata trovata alcuna prova: nel dettaglio sono stati esaminati tutti i file audiovisivi e digitali, è stata svolta un’analisi sul labiale e non è stata riscontrata una condotta razzista.

Il comunicato della Liga

Cadice Valencia
Foto di Roman Rios / Ansa

La situazione è stata spiegata nel dettaglio dalla Liga attraverso un comunicato ufficiale: “LaLiga ha comunicato ai club coinvolti e alle autorità competenti il ​​risultato delle indagini svolte per risolvere quanto accaduto nell’ultima giornata tra i giocatori di Cádiz CF e Valencia CF. Dopo l’analisi degli elementi, si conclude che non è stata trovata alcuna prova in nessuno dei supporti disponibili a LaLiga che il giocatore Juan Torres Ruiz (Juan Cala) abbia insultato Mouctar Diakhaby nei termini denunciati. Nello specifico sono stati esaminati i file audiovisivi e digitali disponibili, sono stati analizzati gli audio dell’incontro, le immagini trasmesse e quanto diffuso sui diversi social network. A completamento del report, è stata assunta una società specializzata, che ha svolto un’analisi labiale delle conversazioni e uno studio del comportamento dei giocatori Juan Torres Ruiz e Mouctar Diakhaby”. 

Il comunicato conclude: “LaLiga ha condiviso questi rapporti con i club coinvolti e le autorità competenti, in modo che facciano parte dei file attualmente in corso. LaLiga ribadisce la sua condanna contro il razzismo in tutte le sue forme e mantiene il suo impegno a lottare in modo permanente contro qualsiasi tipo di manifestazione al riguardo, che si è concretizzata nella presentazione di numerose denunce di crimini d’odio, anche come accusa privata, in procedimenti precedenti. LaLiga e tutti i club continueranno a lavorare a tutti i livelli e con tutti gli organi rappresentativi del nostro sport per fare tutto il necessario per proteggere i valori di uguaglianza e rispetto che prevalgono nella nostra competizione di calcio professionistico spagnolo”. 

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