José Luis Félix Chilavert González nasce a Luque (in provincia di Asuncion). Esordì nelle giovanili dello Sporting Luqueno prima di passare al Guarani. Poi San Lorenzo, Saragozza, Velez Sarsfield, Strasburgo, Penarol e ancora Velez. Segna il primo gol della sua carriera con la maglia del Luqueno, poi arriva il gol su rigore nella Liga contro la Real Sociedad e quello contro la Colombia di Higuita, con la nazionale del Paraguay. Il più grande amore della sua vita sarà il Velez dove segna a raffica (48 gol tra punizioni e rigori) e vince per tre volte il premio di miglior portiere del mondo. Nel 1999 fece discutere la sua scelta di rinunciare alla Coppa America organizzata dal suo Paraguay perché ritenne che i fondi stanziati per il torneo dovessero essere investiti in istruzione e scuole. Chilavert è il secondo portiere per numero di gol dietro al mitico e leggendario Rogerio Ceni. La carriera di Chilavert si chiuse con 67 reti complessive (di cui 45 su calcio di rigore, 20 su punizione e 2 su azione) di cui 8 segnate con la maglia della nazionale paraguayana.
In alcune interviste fece delle dichiarazioni clamorose su Ballack, ex centrocampista tedesco: “Stargli vicino era difficile perché l’odore di capra che aveva addosso era veramente terribile, quasi da rendere impossibile il marcarlo così stretto. Forse usava qualche deodorante, non ne ho idea, ma l’odore era incredibile, penso fosse una tattica”. Nei due Mondiali a cui partecipò (1998, 2002) fece parlare di sé per una rissa con Asprilla e lo sputo a Roberto Carlos che aveva insultato i suoi compagni. Oggi, quello che era un longilineo portiere è diventato irriconoscibile. In basso la foto di Chilavert, apparso decisamente fuori forma in un match di beneficenza.
José Luis Félix Chilavert: 62 goles, el garso a Roberto Carlos y el “Tu no has ganado nada” (?). #JugadorDePeso pic.twitter.com/XGzpJyieMG
— Arroban Fútbol Show (@Arroban_FWTV) September 19, 2016