Massimiliano Allegri, la fuga dall’altare e le scommesse ai cavalli. Dagli scherzi all’aneddoto su Szczesny

Si rinnova il classico appuntamento con la nostra rubrica "L'uomo del giorno". Protagonista di oggi è Massimiliano Allegri, allenatore italiano

CalcioWeb

Massimiliano Allegri è pronto a tornare in corsa. Dopo una buona carriera da calciatore intraprende quella da allenatore. La svolta arriva Cagliari dove si mette in mostra con una stagione importante. Viene chiamato dal Milan, con cui vince uno scudetto e una Supercoppa italiana. Dal 2014 al 2019 è alla guida della Juventus, con cui vince undici trofeiː cinque campionati, quattro Coppe Italia consecutive, due Supercoppe italiane e raggiunge due finali di Champions League, senza vincere.

Nell’estate del ’92 doveva convolare a nozze con la fidanzata storica Erika, ma le cose non andranno come previsto. Allegri conosce una ragazza in discoteca e a due giorni dal matrimonio lascia Erika. La nuova relazione dura 5 anni, poi i due si lasciano. In seguito, il tecnico si è sposato con Gloria, dalla quale ha avuto la prima figlia: Valentina. Il matrimonio naufraga dopo quattro anni. In seguito si lega a Claudia, madre del suo secondo figlio: Giorgio. Massimiliano Allegri e Claudia, però, si separano mentre lei è ancora incinta: ad una cena con amici, il mister incontra Gloria Patrizi, di 19 anni più giovane ed ex coniglietta di Playboy. Stanno insieme un paio d’anni, fino 2014. Nel 2017, dopo mesi di rumor e gossip, esce alla scoperto con l’attrice Ambra Angiolini.

Allegri ebbe l’opportunità di andare al Milan da calciatore. Nel 1994, Fabio Capello (che lo aveva seguito con interesse ai tempi del Pescara) lo convocò per una tournée estiva, ma non rimase soddisfatto, affermando che Allegri sembrava fosse andato in gita. E’ appassionato di corse di cavalli, cosa che lo ha portato a giocare con una certa frequenza fino agli ultimi anni della sua carriera da calciatore. Ne parlò lui stesso, circa 5 anni fa, quando gli chiesero un’opinione sul calcioscommesse: “A Livorno, dove sono nato, si gioca, si scommette. Avevo una passione per giocare ai cavalli. Ma un conto è rischiare il proprio denaro, un altro è vendere o comprare le partite”. Ora è proprietario di una cavalla, Ossun Set.

Tanti aneddoti di spogliatoio raccontati da Allegri: “Mi hanno buttato nella vasca che era molto fredda e ho vista l’età ho rischiato tanto. Poi c’è Cuadrado che è sempre con questa schiuma, non so se è quella dell’arbitro, non capisco, ma mi riempie sempre la testa”. In una lunga intervista a ‘Che tempo che fa’ ha svelato il suo aspetto da burlone: “Una volta mettemmo pietre sotto l’asse della macchina di un mio amico. Praticamente le ruote non riuscivano a toccare terra, questo andò in macchina, noi ci eravamo tutti nascosti, mise in moto e la macchina non si muoveva. E lui non capiva. A un certo punto piglia e va a casa a piedi e noi glielo abbiamo fatto capire il giorno dopo. Questa una delle tante. A un altro amico che faceva il pasticcere lo chiamavamo alle 3 di notte e gli ordinavamo di tutto”.

Divertente aneddoto anche su Szczesny:Per imparare il suo cognome ci ho messo un anno!. Una signora tra il pubblico ride. “Ora vi racconto una cosa che non sa nessuno. Io il portiere non lo scrivo mai nella formazione della domenica. Poi però nelle cose da fare bisogna che lo scriva. Allora quando c’è Szczesny io è un anno, signora che rideva, ora glielo racconto…E’ un anno che mi metto sulla lavagna e resto un attimo a pensare. Ha una vocale sola ed è la ‘e’. Allora comincio ‘S’, ‘Z’, ‘C’, ‘Z’, ‘E’, ‘S’, ‘N’, ‘Y’. Sempre, da un anno, anche l’altro giorno. E voi ridete!”.

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