La Juventus si prepara per la terza giornata del campionato di Serie A, la squadra di Massimiliano Allegri dovrà vedersela contro il Napoli in una sfida che non ha bisogno di presentazioni. L’avvio di stagione dei bianconeri è stato veramente negativo, in due giornate è arrivato solo un punto e contro avversari nettamente inferiori dal punto di vista tecnico. All’esordio è stato conquistato solo un pareggio contro l’Udinese mentre nel secondo match il tonfo casalingo contro l’Empoli. La Juventus ha messo in evidenza evidenti problemi dal punto di vista tecnico ma anche fisico, la squadra è indietro di condizione in più sono emerse tutte le lacune, soprattutto a centrocampo. L’arrivo di Allegri non ha cambiato le carte in tavola, l’ex Milan dovrà ricompattare il gruppo ma soprattutto trovare nuove soluzioni dal punto di vista tattico.
La conferenza di Allegri

La terza giornata del campionato di Serie A regala il big match contro il Napoli, gli azzurri hanno conquistato bottino pieno nelle prime due giornate e sono una seria candidata anche per la vittoria dello scudetto. Già si vede la mano di Luciano Spalletti e la partita di sabato fornirà nuove indicazioni. Massimiliano Allegri dovrà fare i conti con una vera e propria emergenza di formazione, l’allenatore ha confermato di non voler rischiare i sudamericani, in più non potrà contare sulle prestazioni di Federico Chiesa. La rosa è ridotta all’osso e nel prossimo match il livornese dovrà fare di necessità virtù. Una frase pronunciata da Allegri in conferenza stampa ha portato qualche reazione, l’argomento è stato Cristiano Ronaldo, passato al Manchester United nei giorni finali del calciomercato. “Kean? L’ho trovato bene, è un ragazzo giovane e un ragazzo che al PSG ha fatto partite e diversi gol. E’ un giocatore che noi abbiamo voluto e sarebbe arrivato a prescindere dalla partenza di Cristiano Ronaldo”. La frase finale di Allegri rischia di mettere un po’ in imbarazzo la Juventus, l’arrivo di Kean era stato già programmato e la dirigenza ha quindi deciso di non sostituire Cristiano Ronaldo. E’ andato via uno dei calciatori più forti al mondo e la squadra si è indebolita nonostante l’arrivo di un giovane di prospettiva. L’operazione Cristiano Ronaldo conferma i problemi economici del club, ma soprattutto di strategia con le ultime operazioni di mercato che non sono state convincenti. La vicenda Cristiano Ronaldo non è stata gestita bene. Anche l’Inter è stata costretta a rinunciare a Lukaku, ma il belga è stato sostituito con due calciatori come Dzeko e Correa, affari chiusi a basso costo. La Juventus invece ha concluso solo la trattativa per Kean, (operazione programmata già prima dell’addio di Cr7) e senza l’arrivo di un big. Una mossa non da Juventus, una mossa non da grande club.