Durante il match di campionato Roma-Napoli si sono registrati tanti fischi nei confronti dell’ex Luciano Spalletti. Il gesto non è andato giù ad Antonio Cassano, alla Bobo Tv il barese è stato molto duro.
“È una vergogna. Un allenatore che ha amato Roma, ama Roma, e ha fatto delle cose divine. L’hanno fischiato perché ha fatto smettere Totti. Per me è uno scandalo e lo dico a malincuore perché li mi amavano. Tutto è venuto fuori perché Spalletti non faceva giocare il ‘pupo’, a cui io voglio bene. Ma se oggi, a 45 anni, gli chiedi di giocare lui risponde di poter fare ancora la differenza. Spalletti faceva le scelte, è ingiusto il comportamento avuto con lui. Non meritava fischi ma ovazioni”, ha detto Cassano.
“Poi tra 20 anni Totti sarà dimenticato, in eterno saranno ricordati i Maradona, i Messi, i Cruijff. C’è stato il periodo di Bruno Conti, poi di Totti e ora c’è Pellegrini, che forse giocherà nella Roma per 20 anni e vincerà uno Scudetto. Ragazzi, si cambia. De Rossi era capitan futuro, ve lo ricordate? Ecco lui è quasi finito nel dimenticatoio. Io non ho mai visto una persona, che non sia Daniele De Rossi, più attaccata alla propria squadra. Il ‘pupo’ era attaccato alla Roma? Daniele cento volte di più. Quando si perdevano i derby io l’ho visto piangere. Se gli apri il braccio esce sangue romanista. Totti era romanista, Daniele ancora di più. I giocatori e gli allenatori passano, a rimanere in eterno è la Roma”, ha concluso il barese.