La Fiorentina sta disputando una stagione importante e il presidente Commisso pensa in grande. Il numero uno viola ha affrontato il delicato argomento delle plusvalenze ai microfoni di “Tutti Convocati” su Radio 24. “I profitti devono riflettere i soldi che ci sono dentro la società. Le plusvalenze sono solo profitti su carta, che servono solo a essere in ordine col fair-play finanziario. A marzo quando mi hanno detto che servivano soldi per rispettare i parametri di liquidità, poi ho scoperto che c’erano squadre messe peggio di noi. Commisso fino ad oggi ha pagato tutte le tasse da pagare al Governo italiano, ma non tutti hanno fatto così. Negli ultimi mesi il valore della Juventus ha perso il 50%, ha perso 1 miliardo. Il caso Juve influenza anche la Fiorentina perchè siamo un competitor, per questo le regole devono essere uguali per tutti”.
Su Vlahovic: “ancora non è finita, è un bravissimo ragazzo che sta portando avanti la Fiorentina, ma io non mi faccio ricattare da nessuno. Non so se la Juve può prenderlo, ma voglio dire a tutto il mondo che Vlahovic è della Fiorentina e bisogna parlare prima con noi e poi con il procuratore. Poi bisogna anche rispettare la volontà del giocatore”.