Juventus, ripercussioni anche sul mercato: 3 big verso l’addio

La sentenza sul caso plusvalenze è destinata a portare ripercussioni anche sul mercato, in tre potrebbero partire subito
CalcioWeb

E’ una situazione delicatissima in casa Juventus, la stangata sul caso delle plusvalenze rischia di portare pesantissime ripercussioni anche sul fronte calciomercato. La sentenza della corte d’appello è stata veramente pesante, anche superiore alla richiesta della Procura: 15 punti di penalizzazione, contro i 9 richiesti. La squadra di Massimiliano Allegri scivola in classifica a 22 punti, ormai fuori dalla corsa scudetto e lontana dalla zona Champions e Europa.

La situazione rischia, però, di peggiorare nei prossimi mesi. Entro 10 giorni arriveranno le motivazioni sulla sentenza contro la Juventus, poi il club bianconero avrà 30 giorni di tempo per ricorrere e le strade sono due: la conferma dei 15 punti o l’assoluzione. La Juventus potrebbe rientrare anche nel secondo filone delle plusvalenze, la decisione arriverà entro il 22 febbraio.

E non è finita, i bianconeri rischiano tantissimo anche sul fronte della manovra stipendi con riferimento particolare alla carta Cristiano Ronaldo. Si tratta di accordi tramite scritture private con i calciatori per il pagamento di alcune mensilità degli stipendi nei primi mesi della pandemia da Covid, poi non registrate regolarmente a bilancio. La Juventus rischia di ritrovarsi con le ossa rotte nel finale di stagione, oppure completamente assolta.

Vlahovic
Foto di Mourad Balti Touati / Ansa

Le ripercussioni sul mercato

La vicenda avrà, inevitabilmente, ripercussioni pesantissime anche sul fronte calciomercato. La Juventus è già scesa a metà classifica e le prossime sentenze potrebbero spingere ancora più in basso il club bianconero, con la necessità di lottare per evitare la retrocessione. Tre big sono destinati a lasciare la Vecchia Signora e la sentenza potrebbe accelerare le operazioni di mercato.

Il riferimento più importante è sicuramente a Dusan Vlahovic. L’ex Fiorentina è fermo per un problema di pubalgia e addirittura sono arrivate voci di un possibile malumore con l’allenatore Allegri. L’Arsenal ha già messo sul piatto 80 milioni di euro, la richiesta dei bianconeri è di 120 milioni ma la penalizzazione rischia di cambiare le carte in tavola e spingere la Juve ad accettare immediatamente.

Al momento è da escludere anche il rinnovo di Rabiot, in scadenza di contratto a giugno. Il francese è stato protagonista di un ottimo campionato e si è rilanciato. L’intesa per il prolungamento si è inevitabilmente complicata e il centrocampista potrebbe partire subito per permettere alla Juventus di incassare qualcosa.

L’ultima soluzione da valutare è quella di Angel Di Maria. Il campione del mondo in carica è legato dal contratto fino a giugno e le possibilità di prolungamento sono pari allo zero. L’Internacional di Porto Alegre ha bussato alla porta e l’argentino potrebbe decidere di chiudere anticipatamente il rapporto con il club italiano. I calciatori hanno chiesto un confronto alla dirigenza, le strade sono due: un patto per provare a salvare la Juve un po’ come fatto dai senatori ai tempi di Calciopoli oppure abbandonare la nave.

La squalifica di Cherubini richiede la nomina di un nuovo direttore sportivo, ma il terremoto rischia di complicare le trattative per l’arrivo di un big: il riferimento è a Massara o Giuntoli. Infine sul fronte allenatore Allegri concluderà la stagione, poi la Juventus potrebbe affidarsi ad Antonio Conte per ricostruire ancora una volta. Ovviamente solo in caso di salvezza, dentro e fuori dal campo…