E’ una crisi con pochi precedenti. E’ una situazione sempre più delicata in casa Milan, dal punto di vista tecnico e dei risultati. La squadra si è trasformata (in senso negativo) dai minuti finali della partita di campionato contro la Roma. Poi sono arrivate una serie di prestazioni pessime e i risultati non sono stati all’altezza.
Oggi è stato raggiunto il punto più basso, la debacle casalinga contro il Sassuolo potrebbe portare pesanti conseguenze. Dopo il pareggio contro i giallorossi sono arrivate solo brutte figure: l’eliminazione in Coppa Italia contro il Torino, il pareggio contro il Lecce e le bruttissime sconfitte contro Lazio e Sassuolo, senza dimenticare la sconfitta nel derby di Supercoppa contro l’Inter.

La posizione di Pioli, il traghettatrore e il sostituto
Stefano Pioli non ha più in mano lo spogliatoio, la risposta della squadra è stato chiara: poca cattiveria e voglia di portare a casa la partita, la scossa è arrivata dai calciatori che hanno giocato meno come Messias e Origi. Nelle ultime gare si sono registrati errori individuali dei calciatori, soprattutto quelli di maggiore qualità.
La difesa è in crisi nera, calciatori come Kalulu, Tomori e Theo Hernandez sono irriconoscibili. Leao non è più decisivo e contro il Sassuolo è partito addirittura in panchina. La sconfitta 2-5 rischia di diventare fatale per Stefano Pioli, l’esonero potrebbe arrivare dopo il derby in caso di sconfitta. Sembra proprio l’ultima spiaggia per l’ex Fiorentina.
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Il Milan valuta le alternative, l’idea sarebbe quella di affidarsi ad un traghettatore per tentare la qualificazione in Champions League e ripartire da un big dalla prossima stagione. Il nome del traghettatore è quello di Ignazio Abate. Per la prossima stagione occhi su Roberto De Zerbi, autore di una grandissima stagione in Premier League sulla panchina del Brighton.
Infine Antonio Conte, pronto al ritorno in Italia e valutato anche dalla Juventus. Lo scandalo in casa bianconera rischia di condizionare il grande ritorno.