Plusvalenze, la Procura di Bologna indaga sull’affare Orsolini

La Procura di Bologna è intenzionata a fare luce sull'operazione di mercato con la Juventus per Orsolini

CalcioWeb

L’inchiesta sullo scandalo delle plusvalenze fittizie è arrivata ad una fase decisiva. Nella giornata di lunedì 27 marzo è previsto l’inizio dell’indagine preliminare sull’inchiesta Prisma, si tratta dello scandalo delle plusvalenze fittizie e la manovra degli stipendi.

Nel primo caso sono 6, più la Juventus, le squadre a rischio stangate: Atalanta, Sassuolo, Udinese, Bologna, Cagliari e Sampdoria. I club erano legati da rapporti considerati di ‘partnership sospetta’ nell’ambito delle operazioni di mercato concluse nelle ultime stagioni.

Orsolini
Foto di Elisabetta Baracchi / Ansa

L’inchiesta della Procura di Bologna

Dopo l’apertura delle inchieste con Sampdoria e Cagliari, anche la Procura di Bologna ha deciso di indagare sull’operazione con la Juventus per Riccardo Orsolini. L’intenzione è far luce sulla scrittura privata, mai depositata in Lega, con cui Juventus e Bologna nel giugno 2019 si accordarono per il ‘diritto di recompra’.

Orsolini fu girato in prestito al Bologna nel giugno 2018 con opzione di acquisto a favore del club rossoblu per 15 milioni di euro, opzione poi esercitata. Nel 2019 la cessione di Orsolini al Bologna fruttò alla Juventus 15 milioni, con una plusvalenza a bilancio di 11 milioni di euro.

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