Serie B nel caos per il caso Reggina: playoff verso il rinvio, o saranno “illegittimi”

I playoff in Serie B sono sempre più a rischio: la situazione della Reggina potrebbe portare ad uno slittamento

CalcioWeb

Il caos nel calcio italiano è sempre più evidente, dalla Serie A alla Serie C gli argomenti più caldi sono quelli che riguardano le situazioni fuori dal campo. Sotto l’occhio del ciclone sono finite due squadre ‘bianconere’ e in più a tenere banco è anche la questione della Reggina. Le vicende sulla Juventus sono ormai note e riguardano gli scandali delle plusvalenze e della manovra stipendi, il caso del Siena ha portato allo slittamento dei playoff di Serie C.

Il Siena, già penalizzato con due punti, è stato nuovamente deferito a titolo di responsabilità propria e a titolo di responsablità diretta per il mancato pagamento di ritenute Irpef e contributi Inps. L’udienza davanti al Tfn è stata fissata per l’8 maggio. La stagione regolare si è conclusa con il piazzamento del Siena al nono posto, a +1 dall’11ª posizione occupata dalla Recanatese.

Il Siena rischia altri punti di penalizzazione e il pericolo concreto è quello di uscire dalla zona playoff. La decisione inevitabile è stata quella di rinviare i playoff, fissati inizialmente per domenica 30 aprile. L’8 maggio dovrà essere definita la situazione del Siena e ufficializzata l’eventuale penalizzazione. Poi dall’11 maggio l’inizio dei playoff e la finale prevista il 18 giugno.

amichevole Reggina Inter
Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb

Il caso Reggina

In Serie B, invece, il caso spinoso è quello della Reggina. Il club amaranto è stato già punito con 3 punti di penalizzazione per il mancato pagamento in favore di diversi tesserati degli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2022 nonché per il mancato versamento delle ritenute Irpef relative alle mensilità di novembre e dicembre 2022. Ma in questo caso il mancato pagamento non è nato da problemi del club amaranto ma le operazioni sono state bloccate dal Tribunale. La Reggina, infatti, ha firmato un piano per la ristrutturazione del debito per dilazionare tutti i debiti accumulati dalla gestione precedente seguendo le nuove norme dello Stato.

Dalle motivazioni contro i 3 punti di penalizzazione sono però emersi nuovi dettagli. Il Tribunale non avrebbe bloccato tutti i pagamenti, ma solo il pagamento delle tasse. La Reggina continua ad annunciare battaglia e non ha intenzione di fermarsi. Come da previsione è poi arrivato un secondo deferimento, per lo stesso motivo e in riferimento ad emolumenti e Irpef del 16 marzo. Il club amaranto rischia un’altra sanzione (sono stati ipotizzati addirittura altri 7 punti di penalizzazione), in grado di stravolgere ulteriormente la classifica.

La squadra di Filippo Inzaghi occupa attualmente l’ottava posizione (l’ultimo posto valido per il piazzamento ai playoff) e il vantaggio sul nono posto è di due punti. La Reggina ha in ballo due situazioni: il ricorso contro la prima penalizzazione e la decisione sul secondo deferimento. La situazione è molto incerta e il rinvio dei playoff sembra la soluzione inevitabile.

I tempi e il rischio rinvio dei playoff

La Lega Serie B ha confermato chiaramente la volontà di non alterare il prosieguo della competizione e l’intenzione è quella di arrivare ad un provvedimento definitivo nel minor tempo possibile. L’appello è stato fissato a metà maggio, l’udienza in primo grado sul secondo deferimento invece l’11 maggio. L’inizio dei playoff è previsto per il 26 maggio e il rischio concreto è quello di arrivare ad un responso definitivo oltre quella data.

Le possibilità sono due: giocare i playoff il 26 maggio o più verosibilmente rinviare la fase finale di qualche giorno. Nel primo caso il rischio è quello di andare incontro ad un vero e proprio pasticcio. Facciamo un esempio. Il Palermo chiude all’attavo posto ‘sfruttando’ la penalizzazione della Reggina, gioca i playoff e vola in finale. Poi il Coni restituisce i punti al club amaranto, riscrive la classifica e i playoff sarebbero illegittimi con il rischio di dover annullare tutto o andare incontro ad una mega richiesta di risarcimento dal club amaranto. L’ipotesi più plausibile è quella di uno slittamento dei playoff di una settimana, dieci o al massimo 15 giorni.

Il precedente del Bari

Un precedente nel campionato di Serie B avvicina a quest’ultima soluzione. Nel 2018 l’inizio degli spareggi promozione slittò per via del caso Bari, in attesa di essere deferito sempre per il mancato pagamento Inps e Irpef. I biancorossi arrivarono sesti sul campo, il Tfn anticipò i tempi in primo grado e comminò due punti di penalizzazione che fecero scivolare i plugliesi dal sesto al settimo posto con uno svantaggio dovuto al fattore campo. Nel caso della Reggina in ballo potrebbe esserci la qualificazione o meno nella griglia dei playoff ma la situazione potrebbe anche risolversi senza ulteriori sviluppi nel caso di mancato piazzato nei playoff del club amaranto anche senza ‘fardello’ della penalizzazione. La situazione sarà sicuramente più chiara al termine della stagione regolamentare.

Condividi