Il mondo del calcio italiano continua a fare i conti con il caso Dusan Vlahovic, il calciatore della Juventus è stato vittima di cori razzisti durante la partita di Serie A contro l’Atalanta e la curva dei tifosi nerazzurri è stato squalificata per una giornata. L’attaccante bianconero è stato bersagliato da insulti e poi ammonito dall’arbitro Doveri per un’esultanza ritenuta provocatoria.
“Razzismo? C’è una competenza politica, etica e di civiltà della quale mi assumo la piena responsabilità, esercitandola nei limiti consentiti dal buon senso e dal diritto. È quello che ho fatto e che farò se dovessero verificarsi le stesse condizioni nel caso Vlahovic”. E’ quanto dichiarato dal presidente della Figc, Gabriele Gravina.
“La nostra Federazione, ma tutto il mondo dello sport è contro ogni forma di razzismo, contro i razzisti, di qualunque forma e colore, Lukaku e Vlahovic che siano, non facciamo distinzione di maglie. Siamo tutti uniti per combattere questa piaga che è riapparsa in maniera prepotente”.