Lazio, Milinkovic-Savic ai saluti ma resta in Serie A: cifre e dettagli

Milinkovic-Savic pronto a lasciare la Lazio in estate: il centrocampista, in scadenza 2024, è finito nel mirino di una big italiana

CalcioWeb

Mentre la stagione 2022-2023 di Serie A volge al termine è già tempo di pensare al calciomercato. Un pezzo pregiato del campionato italiano è pronto a dire addio al suo club dopo 7 anni di permanenza. Stiamo parlando di Milinkovic-Savic, talentuoso centrocampista che ha trascinato la Lazio in Champions League. Sarà il regalo di addio?

Il Milan ci pensa

Nel pieno della maturità sportiva, a 28 anni compiuti, Milinkovic-Savic ha voglia di fare il salto di qualità in una big. Per i tempi attuali, sarebbe anche in ritardo di qualche anno, a dirla tutta. Tante le grandi che hanno messo gli occhi sul talento serbo, ma il Milan sembra una delle più decise.

Stefano Pioli lo ha già allenato alla Lazio e vorrebbe convincerlo a seguirlo in rossonero. Il ‘Sergente’ verrebbe avanzato di posizione, sulla trequarti, con un ruolo di raccordo fra centrocampo e attacco. E non solo: se la fisicità del serbo (191 cm per oltre 80 kg), garantirebbe muscolarità in mezzo al campo, il suo talento porta in dote un numero di gol e assist che si avvicina spesso alla doppia cifra in entrambe le statistiche.

Musica per le orecchie del ‘Diavolo’ che proprio sulla trequarti, al netto della buona stagione di Brahim Diaz (che il Real Madrid potrebbe contro-riscattare), proprio nel reparto alle spalle di Giroud ha spesso peccato di qualità e bonus affidandosi alle magie di Leao e poco altro.

Cifre e dettagli dell’affare

Milinkovic-Savic è sempre stato molto corteggiato sia in Italia che all’estero, ma le richieste di Lotito hanno sempre impedito un affondo deciso. Il contratto in scadenza nel 2024 impone però nuove valutazioni: la strada del rinnovo non sembra percorribile, una cessione a cifre abbordabili accontenterebbe tutti.

Secondo “La Gazzetta dello Sport”, il prezzo fissato è di 30 milioni. Pochi, ma perderlo a zero tra un anno sarebbe un danno ben peggiore per una società come la Lazio. E poi chissà, un’eventuale gioco al rialzo potrebbe far lievitare ancora il prezzo ed è lì che il Milan dovrà dimostrare di poter competere con eventuali rivali.

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