Epurazione Milan sul calciomercato, la dirigenza prepara una vera rivoluzione dopo le ultime recenti delusioni. La squadra di Stefano Pioli è reduce dall’eliminazione in semifinale di Champions League contro l’Inter e la stagione è destinata a concludersi senza soddisfazioni. L’ultimo grande obiettivo rimasto è quello della qualificazione alla prossima Champions League ma la situazione sembra già compromessa.
Il distacco dal quarto posto, occupato dalla Lazio, è di quattro punti e l’unica speranza sembra una penalizzazione nei confronti della Juventus. I rossoneri sono già in contatto per programmare il futuro e le prime valutazioni riguardano le posizioni di Maldini e Massara, accusati di un mercato non all’altezza. Sul fronte panchina, invece, l’intenzione è quella di continuare con Pioli. L’allenatore ex Fiorentina ha dimostrato qualche lacuna di troppo dal punto di vista tattico e della gestione del gruppo nei momenti caldi della stagione, ma non è stato considerato il principale responsabile dei risultati negativi.
Epurazioni Milan, via anche Rebic
Un reparto molto deludente è stato l’attacco. De Ketelaere non è riuscito ad imporsi, Origi non si è ambientato nel campionato di Serie A. Le prime mosse importanti riguardano i rinnovi di Giroud e Leao, poi sarà rivoluzione. In entrata il Milan si prepara al definitivo assalto nei confronti di Morata e Arnautovic, in grado di portare esperienza, qualità e fisicità.
Con la valigia in mano anche Ante Rebic, autore di una stagione ben al di sotto delle aspettative. E’ un vero e proprio jolly dal punto di vista tattico per la sua capacità di giocare da prima/seconda punta o da esterno d’attacco. E’ dotato di una buona tecnica ed è migliorato molto anche in fase di finalizzazione. In più il suo lavoro è molto prezioso per i compagni di reparto e per gli inserimenti dei centrocampisti. E’ destinato a cambiare maglia e nelle ultime ore la Lazio ha accelerato i contatti per definire i dettagli.
Il presidente Lotito è alla ricerca di nuovi attaccanti per regalare nuove alternative a Maurizio Sarri. Il tecnico biancoceleste sfutta molto gli attaccanti e il modulo della Lazio potrebbe esaltare le caratteristiche di Rebic. E’ destinato a prendere il posto di Pedro.