Il duro sfogo di Sarri sul calcio italiano: “si gioca a orari di m**da”

Maurizio Sarri senza peli sulla lingua: lo sfogo del tecnico della Lazio sugli orari delle partite del campionato di Serie A
CalcioWeb

Il campionato di Serie A 2022/23 è quasi terminato. Il Napoli è ad un passo dallo Scudetto, con la festa rimandata alla prossima giornata dopo il pareggio di ieri con la Salernitana.

Una stagione splendida quella del Napoli, ma il calcio italiano necessita una svolta. Questo il parere di Maurizio Sarri, sfogatosi ieri in conferenza stampa.

Lo sfogo di Maurizio Sarri

Ci sono delle cose su cui io non sarò mai d’accordo: che la Premier incassi 4 miliardi di sterline di diritti televisivi e non faccia vedere le partite di sabato e noi si sia in mano completamente a chi ci dà meno di un quarto… ma come ca**o si fa a giocare alle 12.30?”, ha affermato il tecnico della Lazio.

In Italia si fa di tutto per fare un campionato mediocre: le strutture non ci stanno, si gioca a orari di me**a, si creano tutti i presupposti per fare un brutto spettacolo e poi ci si lamenta perché si incassa meno di altri campionati: eh, è la logica conseguenza”, ha aggiunto.

Siamo in un momento storico in cui avremmo anche l’opportunità di cominciare a risalire, però con un percorso molto diverso da quello che vedo fare. Leggo i programmi di chi vuol diventare presidente federale e si parla della Nazionale, qui se non si fa un tavolo col governo per rifare gli stadi siamo morti. Nessuno parla di queste cose”, ha proseguito ancora Sarri.

Ti ho detto, io ho la fortuna di avere un’età per cui il futuro lo guarderà qualcun altro però non sono d’accordo. Non lo dico per fare polemica, ma perché sono un innamorato del calcio. Il calcio italiano vedo che potrebbe avere uno spiraglio per ritornare a livelli buoni, però vedo anche un insieme di lacci che, ho la sensazione, ci faranno sprofondare ancora”, ha concluso.