Riforme: Foti (FdI), ‘metodo Meloni rispettoso di Parlamento e opposizioni’

CalcioWeb

Roma, 11 mag (Adnkronos) – “Per il lavoro sulle riforme costituzionali il presidente Meloni ha scelto un metodo pienamente rispettoso del Parlamento e delle opposizioni. Un tentativo che rappresenta una apertura all’ascolto, ha chiesto di partecipare a questa riforma superando le contrapposizioni molto spesso ideologiche del passato”. Lo dice Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, al ‘Giornale’.
“Si tenta di fare le riforme istituzionali dal 1983 con la commissione Bozzi. Ci sono state due riforme che non hanno passato il vaglio del referendum confermativo, la devoluzione con il governo Berlusconi e il bicameralismo paritario del governo Renzi. L’unica riforma è stata quella del Titolo V con 3 voti di scarto, certo non una delle migliori riforme istituzionali”, spiega Foti.
“I dem si dicono da sempre riformisti, poi puntualmente non vogliono cambiare nulla. Oggi negare come ha fatto la segretaria del Pd che le riforme siano una delle priorità equivale a negare parte della storia del suo partito, significa essere fuori dalla realtà. Non più tardi del 2013 Letta evocò le riforme costituzionali, nel 2014 fu Renzi alla guida del Pd a presentare una riforma costituzionale. Il presidente Napolitano convocò il comitato dei saggi per occuparsi del tema. Ci sono tentativi da anni, ora è giunto il momento di farle. La cosa peggiore sarebbe trovarsi di fronte a qualcuno che cerca scuse per eluderle”, dice Foti.

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