Sampdoria, fine dell’incubo: squadra ceduta a Radrizzani e Manfredi

Fumata bianca nella notte italiana: la Sampdoria è stata ceduta ad Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi attraverso il fondo Gestio Capital

CalcioWeb

Nella notte italiana la tanto attesa fumata bianca che pone fine all’incubo. La notizia che tutti i tifosi aspettavano è arrivata dopo il 2-2 contro il Sassuolo nell’ultima casalinga al Marassi: la Sampdoria è stata ceduta. Il club blucerchiato passa nelle mani di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi attraverso il fondo Gestio Capital, che ha fatto da asset manager dell’intera operazione, insieme ad Aser e QSI come investitori.

Superata l’offerta di Alessandro Barnaba, più volte rimodulata negli ultimi mesi. Radrizzani, attuale patron del Leeds, e il socio Manfredi hanno convinto Cda, bance creditrici e advisor (PwC e Banca Lazard) con la loro proposta, ritenuta più congrua alla ristrutturazione del debito e all’esposizione della Samp nei confronti di alcuni istituti di credito e creditori a livello locale. Essi recupereranno più dell’iniziale 35% della proposta iniziale.

La proposta di Barnaba, giù piccolo azionista della società doriana, prevedeva una prima ricapitalizzazione di 35 milioni (possibile proprio poichè socio), ma senza versare a Ferrero la cifra stabilita per aprire la ‘cassaforte’ del trust, si legge su “La Gazzetta dello Sport”. Soluzione che, almeno inizialmente, non avrebbe permesso un cambio al vertice del club.

Nella giornata di lunedì, durante la seconda convocazione dell’assemblea degli azionisti (deserta la prima di ieri), verrà formalizzato il tutto. La proposta Radrizzani-Manfredi ha superato la concorrenza anche perchè consente di ‘liberare’ la Sampdoria dal trust attraverso un esborso economico di una trentina di milioni attraverso i quali Ferrero potrà risolvere i suoi contenziosi legati ai concordati romani ancora aperti, sottolinea la ‘Rosea’.

Step by step

Il primo passo sarà quello di rispettare il pagamento degli stipendi dei tesserati del primo trimestre 2023, da effettuare entro il 30 maggio. La Lega Serie A, nei giorni scorsi, aveva già concesso alla Sampdoria un anticipo del paracadute per la retrocessione in Serie B.

Poi si dovrà operare sul mercato. La rosa andrà completamente rivoluzionata, considerando che i tanti calciatori in prestito presenti nel gruppo attuale potrebbero non essere confermati o riscattati. L’obiettivo? Tornare in Serie A al più presto possibile.

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