Valencia-Real Madrid, Vinicius chiede di allontanare un tifoso razzista e poi… viene espulso

Succede di tuto in Valencia-Real Madrid: la gara viene sospesa per un insulto razzista a Vinicius, lo stesso brasiliano viene anche espulso

CalcioWeb

Partita carica di tensione quella tra Valencia e Real Madrid. La squadra di casa, in un Mestalla in fibrillazione, raccoglie un successo fondamentale per la salvezza. Ma la partita è salita agli onori delle cronache per ben altri motivi. Polemiche, risse, un tifoso allontanato e anche un cartellino rosso.

Partita sospesa

Dopo una ventina di minuti di gioco, la partita viene sospesa. Comert lancia un secondo pallone, spuntato in campo non si sa bene come, contro Vinicius che galoppava sulla sinistra. Scoppia il caos, Comert viene ammonito, nel marasma generale Vinicius afferma di aver ricevuto un insulto razzista da un tifoso. L’esterno brasiliana diventa una furia, pretende l’allontanamento dell’uomo e si rifiuta di giocare. Lunga trattativa con l’arbitro De Burgos Bengoetxea e Ancelotti coinvolti, mentre lo stadio subissava di cori (non razzisti) Vinicius.

Rissa finale e rosso a… Vinicius

Nel finale animi caldissimi con il Valencia avanti e il recupero che diventa interminabile. Scatta un nuovo parapiglia, l’arbitro estrae diversi gialli e anche un rosso allo stesso Vinicius per un colpo proibito dal regolamento. Oggetto di cori e fischi, il brasiliano, uscendo dal terreno di gioco, fa il segno del “2” con le dita ai tifosi valenciani indicando una possibile retrocessione in seconda divisione.

Ancelotti: “lo stadio gli urlava scimmia”

Vinicius non voleva continuare, gli ho detto che non pensavo fosse giusto perché non è da biasimare, è la vittima. La Liga ha un problema, questi episodi di razzismo devono fermare il gioco. Non è una persona che gli grida ‘scimmia’, è uno stadio intero“, ha dichiarato Carlo Ancelotti al termine della gara.

Il comunicato del Valencia

Il Valencia CF desidera condannare pubblicamente qualsiasi tipo di insulto o discriminazione nel calcio. Il Club, nel suo impegno per i valori del rispetto e dello sport, riafferma pubblicamente la sua posizione contro la violenza fisica e verbale negli stadi e si rammarica degli eventi accaduti durante la partita della 35a giornata de LaLiga contro il Real Madrid.

Sebbene si tratti di un episodio isolato, gli insulti a qualsiasi giocatore della squadra rivale non hanno posto nel calcio e non si adattano ai valori e all’identità del Valencia CF. Il Club sta indagando sull’accaduto e prenderà i provvedimenti più severi. Allo stesso modo, il Valencia CF condanna qualsiasi offesa e chiede anche il massimo rispetto per i nostri tifosi.

A parte questi incidenti isolati, il Valencia CF desidera ringraziare gli oltre 46.000 tifosi per il supporto alla squadra durante la partita di domenica 21 maggio“.

Il comunicato della Liga

Visti gli incidenti verificatisi durante Valencia CF – Real Madrid CF allo stadio Mestalla, LaLiga riferisce di aver richiesto tutte le immagini disponibili per indagare sull’accaduto. Una volta concluse le indagini, in caso di rilevamento di un crimine d’odio, LaLiga procederà a intraprendere le opportune azioni legali“.

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