La Serie A 2022-2023 ha fruttato circa 1.081 miliardi di euro provenienti dalla commercializzazione delle partite. L’Inter è la regina dei diritti tv della Serie A con 87.1 milioni di euro di guadagno. Sul podio Napoli (80,3 milioni) e Milan (80 milioni), quarta la Juventus (78,6 milioni), seguita a distanza dalle romane. Fanalino di coda la Cremonese (29,4 milioni).
Cifre importanti per le casse delle società italiane ma che se confrontati con quelli della Premier League lasciano parecchio sorpresi. Il Norwich, ultima squadra in Premier League nella stagione 2021-2022 (l’ultima di cui si hanno i dati disponibili), ha incassato 116.4 milioni di euro, 30 in più dell’Inter.
Va sottolineato comunque che in Premier League, oltre ad avere un ammontare di soldi ben più ricco, il totale viene suddiviso in maniera più equa: se, infatti, in Italia l’Inter guadagna quasi il tripo della Cremonese, in Inghilterra il Manchester City raccoglie il 62% in più rispetto al Norwich (187,2 milioni).
La suddivisione dei diritti tv in Italia
In Italia le entrate raccolte dalla Lega Serie A vengono suddivise attraverso dei parametri stabiliti dalla legge Melandri e dalla successiva riforma Lotti. I parametri in questione sono i seguenti:
- il 50% è diviso in parti uguali;
- il 20% è diviso in base al bacino d’utenza (di cui l’8% in base alla audience televisiva certificata Auditel e il 12% in base agli spettatori paganti);
- il 30% è diviso sulla base dei risultati sportivi (di cui il 12% in base al piazzamento in classifica e il 3% in base ai punti della stagione in corso, il 10% sulla base dei risultati conseguiti negli ultimi cinque campionati e il 5% sulla base della graduatoria formata tenendo conto dei risultati sportivi conseguiti a livello nazionale e internazionale dalla stagione 1946/47 alla sesta antecedente a quella di riferimento).
Gli incassi dai diritti tv delle squadre di Serie A per la stagione 2022/2023:
- Inter 87,1 milioni
- Napoli 80,3 milioni
- Milan 80 milioni
- Juventus 78,6 milioni
- Lazio 70, 7 milioni
- Roma 68,2 milioni
- Fiorentina 55,2 milioni
- Atalanta 55,2 milioni
- Torino 49,1 milioni
- Bologna 43,5 milioni
- Udinese 40,7 milioni
- Sampdoria 39 milioni
- Sassuolo 38,7 milioni
- Lecce 38,6 milioni
- Monza 34,2 milioni
- Verona 34,1 milioni
- Salernitana 32,6 milioni
- Empoli 32,6 milioni
- Spezia 30,1 milioni
- Cremonese 29,4 milioni