Sono ore caldissime sul futuro in panchina della Juventus. La squadra di Massimiliano Allegri si prepara a scendere in campo per l’ultima partita della stagione, in trasferta contro l’Udinese. Il rendimento della ‘Vecchia Signora’ non è stato all’altezza e continuano le valutazioni in dirigenza. Il percorso tra Champions, campionato ed Europa League non è stato all’altezza e il tecnico bianconero è sicuramente uno dei principali responsabili.
La squadra non gioca bene, non riesce ad imporre il gioco nemmeno contro avversari nettamente inferiori dal punto di vista tecnico. La rosa è molto competitiva in ogni reparto e la dirigenza considera (giustamente) la stagione fallimentare. Solo il contratto fino al 2025, a 9 milioni di euro a stagione, lega ancora il livornese alla Juventus ma il divorzio è ancora possibile.
Juventus-Allegri, la situazione
E’ andato in scena un incontro tra Massimiliano Allegri e la Juventus per provare a definire i dettagli dell’eventuale divorzio. Secondo le ultime notizie il club bianconero avrebbe proposto al livornese la rescissione del contratto con il pagamento di una buonuscita. La risposta è stata netta: Allegri non ha intenzione di rinunciare al contratto che lo lega alla Juventus, nemmeno dietro pagamento di un corrispettivo.
La situazione in casa Juventus si complica. Nel contratto di Allegri è prevista una clausola per il pagamento di una sola stagione in caso di mancata qualificazione in Champions League. L’obiettivo non è stato effettivamente raggiunto, ma condizionato anche dalla penalizzazione in classifica.
La Juventus ha avviato i primi contatti per Igor Tudor e arrivano conferme anche sull’interessamento dell’Atalanta per il croato. Adesso le strade per i bianconeri sono tre: il muro contro muro con Allegri, esonerare comunque il livornese e affidare la panchina ad un altro allenatore o continuare il rapporto con l’ex Milan anche nella prossima stagione. La situazione è sempre più delicata e la via d’uscita in salita.