Dall’Olanda arriva una notizia clamorosa. Quincy Promes, talentuoso esterno d’attacco dello Spartak Mosca (22 gol nell’ultimo campionato) e dell’Olanda è stato condannato a 18 mesi di carcere. La condanna è arrivata in seguito a un litigio con il cugino sfociato nell’accoltellamento di quest’ultimo per il presunto furto di una collana. L’episodio risale al 2020. La decisione è stata presa dal tribunale di Amsterdam.
La sentenza
Promes non era presente in aula al momento della sentenza. Vive e gioca in Russia da 3 anni dov’è tornato dopo aver giocato con Ajax e Siviglia. Secondo la sentenza, Promes ha ricevuto una pena più dura perchè è un personaggio pubblico e “quindi dovrebbe dare il buon esempio su come comportarsi“. Il tribunale, inoltre, ha riconosciuto le aggravanti per “non essersi assunto la responsabilità per il suo gesto“.
Promes è, inoltre, coinvolto in un’indagine per traffico di droga. È accusato di aver importato centinaia di chili di cocaina attraverso il porto belga di Anversa nel 2020. L’indagine è in corso ed è parecchio ingarbugliata.