Londra, 5 set. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) – Il Comune di Birmingham, la seconda città più popolosa del Regno Unito dopo Londra, ha dichiarato bancarotta dopo aver ricevuto una fattura di circa 760 milioni di sterline (890 milioni di euro) per ottemperare alle richieste di parità salariale. Le autorità locali hanno riferito che tutti i servizi che comportano nuove spese verranno interrotti immediatamente, ad eccezione dell’assistenza alle persone vulnerabili e dei servizi legali. Lo ha riferito Sky News.
Secondo la Bbc, il leader dell’amministrazione municipale di Birmingham, John Cotton, ha già avvertito che le autorità locali dovranno prendere “decisioni dure”, indicando così una serie di tagli che potrebbero colpire strade, progetti culturali e spazi pubblici. Allo stesso modo, la situazione potrebbe incidere sul finanziamento comunale dei Campionati Europei di atletica leggera del 2026, che si terranno allo stadio Alexander, situato alla periferia della città.
Gb: città di Bimingham dichiara la bancarotta
