Roma, 6 set. (Adnkronos) – “Siamo certi dell’importanza di rafforzare la cooperazione tra Italia e Cina, scopo del recente viaggio del ministro degli Esteri. Sarà il Parlamento, come ha anticipato lo stesso Tajani, ad analizzare i risultati del trattato della Via della Seta, che però evidenziano in questi ultimi due anni una convenienza solo per una parte: nel 2019 l’import dei prodotti cinesi verso l’Italia era di 31 miliardi, oggi è 57 miliardi; l’export delle imprese italiane verso la Cina era di 13 miliardi, nel 2022 è passato a 16 miliardi mentre gli investimenti cinesi nel nostro Paese, cosa che crea occupazione, sono tendenti allo zero. Diplomazia e dialogo sono fondamentali, ma l’Italia deve avere un rapporto alla pari con la Cina, anche per rivendicare questioni come la pace e i diritti, Taiwan, Hong Kong e i temi ambientali”. Questa la replica del leader di Noi moderati, Maurizio Lupi, al question time rivolto al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sugli esiti del suo viaggio in Cina.

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