La Roma rischia il tracollo e sono in corso valutazioni dopo l’ennesima prestazione negativa in campionato. La sfida della 20ª giornata del campionato di Serie A contro il Milan si è conclusa sul risultato di 3-1 e la situazione di classifica è delicata: i giallorossi occupano addirittura la nona posizione.
“Nei primi dieci minuti avevo la sensazione che la Roma fosse in partita. Poi alla prima situazione negativa, hanno cominciato a sbandare a livello difensivo. È finita 3-1, ma il divario poteva essere anche maggiore. C’è qualcosa che non va e la società deve prenderne atto: non ha più un direttore sportivo, deve decidere se confermare o meno Mourinho. C’è da lavorare, ma sono convinto che la società lo farà”: è quanto dichiarato da Franco Tancredi, portiere del secondo scudetto della Roma, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1.
Confermerebbe Mourinho? “Qui a Roma i tifosi hanno dimostrato che vogliono Mourinho. Ci sono i sold out durante le partite, ma l’importante è riuscire a fare una programmazione. Bisogna capire chi sarà il ds, se ci sarà o meno Mourinho, C’è bisogno di chiarezza per rispetto dei tifosi, sempre generosissimi”.
Sulle polemiche arbitrali: “ai miei tempi non si protestava così tanto, c’erano delle partite contrastate, ma gli arbitri sono giovani e tendono a sbagliare. Sono per il Var, ha risolto parecchi problemi, andiamo avanti così, dandoci una mano a vicenda: gli arbitri possono sbagliare e i giocatori devono darsi una calmata, ci sono scene che non mi piacciono”.
Nell’ultimo derby di Coppa Italia Gianluca Mancini ha invitato i suoi compagni di squadra a non salutare Orsato: “non so a cosa possa portare questo atteggiamento, sicuramente è negativo per il calcio, per chi lo vede e per chi lo compra. Agostino Di Bartolomei non l’avrebbe mai fatto: ai miei tempi c’era un rispetto reciproco che favoriva anche l’andamento della partita. L’importante è che tutti remino dalla stessa parte, arbitri e giocatori”.