Juve e Milan, mosse importanti per il futuro ma il presente è sempre più un’incognita

Milan e Juventus scatenate per il futuro: arrivano calciatori promettenti, ma il presente è un punto interrogativo

CalcioWeb

La sessione invernale di calciomercato è iniziata ufficialmente e non sono da escludere colpi a sorpresa delle squadre in lotta per il vertice della classifica nel campionato di Serie A. La situazione è ancora in alto mare e l’unico colpo di un certo spessore è stato piazzato dall’Inter, la squadra più forte del campionato e la candidata alla vittoria dello scudetto. Il riferimento è a Tajon Buchanan, ex Bruges e in grado di ritagliarsi un ruolo importante nell’11 nerazzurro.

Juventus e Milan, mosse per il futuro ma il presente?

La Juventus è pienamente in corsa per la vittoria dello scudetto e il distacco di appena due punti apre scenari importanti per la seconda parte di stagione. Il Milan si trova in terza posizione, è reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite e le ultime prestazioni sono state incoraggianti, soprattutto il colpo sul campo dell’Empoli. Il distacco dalla vetta della classifica è di 9 punti, tanti ma nemmeno impossibili da recuperare.

Tiago Djalo
Foto di Atef Safadi / Ansa

La spinta decisiva potrebbe arrivare dal calciomercato, ma le ultime mosse sono concentrate soprattutto per il futuro. Il montenegrino Adzic è un grande prospetto ma ha appena 17 anni, Cherubini è un 19enne e lo stesso Tiago Djalo (23enne) non sembra in grado di impensierire i calciatori della Juventus in rosa per un posto da titolare. Sulla stessa scia il Milan. L’ex Verona Terracciano è un calciatore dal futuro assicurato ma è ancora un classe 2003, oggi è arrivato in città Popovic, un calciatore 18enne.

Finalmente i club italiani hanno cambiato programma e la strategia si preannuncia vincente. Juventus e Milan hanno anticipato i tempi e le mosse di mercato per i giovani talenti promettono di portare successi a lungo termine. Per il presente, invece, la situazione è ancora in alto mare. I bianconeri hanno confermato le lacune a centrocampo dopo la squalifica di Fagioli e il caso Pogba, il Milan nel ruolo di attaccante centrale in alternativa a Giroud e in difesa il ritorno di Gabbia non risolve tutti i problemi. Il presente è sempre più un’incognita e il rammarico rischia di superare la soddisfazione di un probabile piazzamento Champions.

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