A.A.A. Napoli cercasi. Serve un vero e proprio annuncio per ritrovare la squadra che nella passata stagione aveva fatto sognare i tifosi azzurri, registrando elogi anche fra quelli di fede differente, per il bel gioco espresso e lo scudetto vinto. Una squadra che oggi è l’ombra di se stessa: scarica, nervosa, allo sbando.
L’arrivo di Mazzarri non ha cambiato la situazione complicata che aleggiava, fin da inizio anno, sotto la gestione di Garcia. Fuori dalla Coppa Italia per mano del Frosinone (4-0 al primo turno), il Napoli ha perso definitivamente il treno scudetto e rischia di stare fuori anche dalla Champions League.
I partenopei hanno rimediato un netto ko per 3-0 contro il Torino e restano in 9ª posizione a quota 28 punti in classifica, 2 in meno della Lazio, vincitrice 1-2 in contemporanea sul campo dell’Udinese, che occupa il piazzamento Conference League; 5 in meno della Fiorentina che occupa il quarto posto valevole per la Champions League.
A preoccupare non è tanto il gap di punti, recuperabile con un filotto di successi che, per la qualità della rosa, il Napoli è in grado di fare, quanto le difficoltà sul terreno di gioco. Emblematico l’episodio che ha cambiato la partita: sotto di un gol (Sanabria), Mazzarri sostituisce Zielinski al 46′, prova incolore del polacco distratto, probabilmente, dalle voci di mercato: al suo posto entra Mazzocchi, appena arrivato dalla Salernitana, fallo killer e rosso in 4 minuti. Vlasic e Buongiorno ne approfittano per chiudere i conti e arrotondare un 3-0 che sa di sonora lezione.
Classifica Serie A
- Inter 48
- Juventus 43
- Milan 39
- Fiorentina 33
- Bologna 32
- Lazio 30
- Atlanta 29
- Roma 28
- Napoli 28
- Torino 27
- Monza 25
- Genoa 21
- Lecce 21
- Sassuolo 19
- Frosinone 19
- Udinese 17
- Cagliari 15
- Verona 14
- Empoli 13
- Salernitana 12