Il calcio italiano guarda con fiducia al futuro e un argomento caldissimo è quello degli stadi. “Gli Europei di calcio del 2032 sono il passe-partout, la chiave, per sistemare la generazione degli impianti calcistici italiani”. Sono le dichiarazioni di Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine della presentazione di Genova 2024 come Capitale Europea dello sport.
“Abodi ha evidenziato che non è un tema solo di Napoli, ma di ogni città se non si fanno determinati lavori negli impianti. Senza certi parametri l’Uefa non può mai dare il via libera a ospitare la manifestazione”, continua Malagò.
Parlando della città di Genova, invece, ha concluso: “il concetto di avere una capitale europea dello sport è questo: partire dallo sport per tutti diffondendo la cultura sportiva per arrivare ai vertici. Noi dell’alto livello stiamo raccogliendo grandi successi, ma devono essere confermati, anche perché siamo nell’anno olimpico”.