Nella giornata di ieri Kylian Mbappè ha sciolto quel nodo enorme che da mesi ormai riguardava il suo futuro. Con il contratto in scadenza a fine stagione, il fenomeno francese ha deciso di lasciare il PSG a parametro zero. Destinazione? Fa gola a chiunque, ma dovrebbe andare al Real Madrid. I parigini dovranno fare i conti con la sua mancanza in termini di gol, qualità e soprattutto immagine.
Mbappè è un candidato al Pallone d’Oro, la stella della Francia che lascia il club della capitale, per Parigi è un monumento grande tanto quanto la Tour Eiffel. Per non subire un contraccolpo pesante, i parigini sono pronti a fare follie sul mercato. E la Serie A inizia a tremare…
PSG su Osimhen: l’operazione più facile per il dopo Mbappè
Prima ancora della decisione di Mbappè il nome di Osimhen veniva affiancato al PSG. Il bomber nigeriano ha già annunciato l’addio al Napoli a fine stagione e la clausola da 130 milioni presente nel contratto è ampiamente alla portata dei parigini che potrebbero anche spendere qualcosina in meno, magari con una contropartita o facendo leva sulla volontà di entrambe le parti di separarsi. Osimhen tornerebbe in Ligue 1 dopo l’esperienza al Lille e ritroverebbe a Parigi il d.s. Campos, già avuto quando giocava allo stadio Metropole.
PSG su Leao: perchè si può e perchè no
Il d.s. Campos conosce molto bene anche Rafael Leao. Il portoghese è uno degli esterni più forti d’Europa, è un giocatore spettacolare, ha qualità e velocità, potrebbe limitare anche l’impatto d’immagine dell’addio di Mbappè.
Anche nel suo contratto è presente una clausola, 175 milioni, ma vista la stagione fra luci e ombre potrebbe partire anche per una cifra tra i 100 e i 120 milioni, magari con una contropartita. I rossoneri cercano un sostituto di Giroud: uno scambio per Kolo Muani o Goncalo Ramos più conguaglio sarebbe difficile da rifiutare. Un acquisto, quello di Leao, che potrebbe diventare complementare a quello di Osimhen.
L’ostacolo principale? Il talento di Bradley Barcola, giovane ala sinistra francese che il PSG vorrebbe mettere al centro del progetto per il futuro, a maggior ragione dopo aver perso Mbappè. Difficile mettere entrambi in campo, così come sarebbe difficile tenere uno dei due in panchina.
PSG su Lautaro Martinez: tutti contenti?
Il terzo nome è quello di Lautaro Martinez. L’operazione è la più difficile, sulla carta, ma a pensarci bene, potrebbe mettere d’accordo tutti. Lautaro Martinez non ha ancora rinnovato il suo contratto con i nerazzurri, scade nel 2026 e la trattativa è a buon punto, possibile che le parti si accordino nelle prossime settimane o a fine stagione. Se la questione dovesse prolungarsi, l’Inter potrebbe ragionarci su.
Le difficoltà economiche del club sono ben note, una cessione da 130-150 milioni sarebbe una manna dal cielo. Per il rinnovo Lautaro chiede 10 milioni, cifra pesante per le casse dell’Inter che, sforzandosi, potrebbe arrivare a 8. Neanche a dirlo, briciole per il PSG che accontenterebbe club e giocatore portando in Francia un bomber in grado di sopperire tranquillamente al bottino di gol che Mbappè garantisce ogni stagione. Magari a fine stagione, con uno scudetto in tasca, anche per Lautaro sarebbe il momento migliore per aprire un nuovo capitolo.