Nel giorno dopo di Inter-Napoli a tenere banco non è il risultato, un errore del Var, o una questione legata al calcio giocato, bensì un episodio (ancora da verificare) riguardante un caso di razzismo che avrebbe coinvolto Acerbi e Juan Jesus.
Il centrale dell’Inter avrebbe rivolto un insulto razzista all’avversario, nella foga della partita, salvo poi scusarsi. Episodio condannato all’unanimità, tanto che Acerbi ha perso anche la convocazione in Nazionale.
Acerbi accusato di Razzismo: la posizione dei tifosi dell’Inter
“E’ tutto paradossale, tra uomini ci si dice di tutto e di più. Poi si chiede scusa, ma ormai non si può dire più nulla, rischiamo di andare in galera perché da domani magari non si potrà nemmeno più dire che cielo di m.., è una roba assurda. Stiamo passando il limite. Più che chiedere scusa Acerbi cosa avrebbe dovuto fare?“. Sono le parole, rilasciate all’Adnkronos, da Franco Caravita, uno dei capi storici del tifo interista.
“A sentire certe cose – ha aggiunto riferendosi al polverone sollevato per l’insulto razziale che sarebbe stato rivolto in campo dal difensore nerazzurro al brasiliano in forza al Napoli, rimani sbigottito perché, con le guerre che ci sono, si pensa a queste cose. Non resta che allargare le braccia e dire ‘pazienza’. Ci faremo governare da questi buontemponi, le parole possono dare fastidio ma questa situazione mi sembra assurda“.