Euro 2024, la proposta dell’Uefa: “26 convocati”, ma alcuni ct non vogliono

Aumentare il numero di convocati per Euro 2024: l'Uefa sta valutando questa ipotesi dopo un workshop ed un confronto con i ct
CalcioWeb

Gli Europei di calcio 2024 si avvicinano sempre più. Mentre gli appassionati del pallone si godono le fasi finali dei campionati europei e delle Coppe, l’Uefa lavora per gli ultimi dettagli della rassegna continentale che si terrà in Germania in estate.

A pochi mesi dal grande evento, l’Uefa sta valutando la possibilità di aumentare a 26 il numero di giocatori convocati per gli Europei di quest’estate in Germania, a seguito di colloqui con i ct della nazionali partecipanti, nel workshop che si è tenuto ieri a Dusseldorf.

La nota dell’Uefa

L’Uefa ha preso nota delle varie opinioni e dei punti di vista condivisi – è la nota finale dell’Uefa – la decisione finale sarà presa nelle prossime settimane“. La questione è stata discussa nell’ambito di un più ampio workshop di due giorni per i finalisti, e ora passa al comitato per le competizioni delle squadre nazionali dell’Uefa e poi al suo comitato esecutivo.

Le convocazioni sono attualmente limitate a 23 giocatori, un ritorno alle regole utilizzate prima di Euro 2020. Per quel torneo, erano stati ammessi tre giocatori in più per mitigare l’impatto di eventuali focolai di Covid nella squadra. Il comunicato UEFA aggiunge: “le discussioni positive hanno rivelato opinioni diverse tra gli allenatori, con alcuni che hanno espresso il desiderio di aumentare le dimensioni della squadra. Altri hanno espresso la loro preferenza per limitare le dimensioni delle squadre a 23, sottolineando la difficoltà di allenarsi con altri giocatori, la gestione del gruppo e l’aumento degli oneri finanziari per le associazioni nazionali“.

Il manager dell’Inghilterra Gareth Southgate è un sostenitore delle squadre a 23 uomini, ma di recente ha parlato della sua preferenza per tre giocatori in più per affrontare un finale di stagione impegnativo e “complicato” dal ritorno di giocatori infortunati di lungo corso.