Alberto Gilardino è un allenatore pronto per l’Europa? La frase fa un certo effetto, considerando che l’anno scorso allenava in Serie B e quest’anno compete per una salvezza tranquilla. Ma è anche vero che i risultati sono innegabili e il campo è giudice più imparziale che esiste. Il miracolo Genoa è sotto gli occhi di tutti. Una squadra che, in Serie B, stava cadendo in pezzi con la gestione Blessin, è stata presa in corsa, curata, coccolata e trasformata in un team in grado non solo di ottenere la promozione in Serie A, ma di difendere senza problemi la categoria.
Il Genoa di Gilardino non ha mai avuto dubbi in stagione sul discorso salvezza. A 6 giornate dal termine si trova al 12° posto con 39 punti, con 35 gol fatti e 39 subiti. Una squadra quadra e compatta che ha formato Retegui, attaccante della Nazionale Italiana e ha lanciato il talento di Gudmundsson autore, fin qui, di 13 reti in stagione. Una squadra che ha perso il suo perno difensivo, Dragusin, a metà campionato e non ne ha risentito.
Questi sono solo alcune delle note positive dell’ottima stagione del Genoa che questa sera, grazie all’1-1 contro la Fiorentina (Gudmundsson e Ikonè) è salito a quota 39 punti, -1 dalla fatidica quota 40 che generalmente vale la salvezza matematica. Cifra che, probabilmente, visto il +12 sul Verona, non dovrà nemmeno raggiungere ma che sicuramente superare nelle ultime 6 gare rimaste.
Torniamo alla domanda iniziale: Alberto Gilardino è un allenatore che può puntare all’Europa? Sarà proprio la Fiorentina a doversi fare questa domanda in estate. Con Vincenzo Italiano che sembra destinato al Napoli, proprio l’ex bomber viola è uno dei principali candidati alla panchina dei toscani che, ancora in corsa in Coppa Italia, campionato e in Conference League, puntano a un piazzamento europeo. Il giusto premio per valorizzare la possibile nuova avventura di Alberto Gilardino.