Grande spettacolo, come sempre, nella partita più importante di Spagna. Il ‘Clasico’ non delude le attese e tiene incollati gli spettatori per 90 minuti più recupero. Arriva proprio nel finale il gol vittoria, quello del 3-2, firmato da Jude Bellingham dopo che Christiansen e Fermin Lopez da una parte, Vinicius Jr. e Lucas Vasquez dall’altra, avevano segnato i 4 gol che avevano portato il punteggio sul 2-2.
Dopo il successo ai rigori sul Manchester City, Carlo Ancelotti era stato etichettato come difensivista, eppure oggi il suo Real Madrid, avanti di 8 punti sul Barcellona a 7 giornate dal termine della Liga, avrebbe avuto tutte le ragioni per speculare sul risultato, firmare per uno scialbo 0-0, far passare un turno con il distacco invariato e concentrarsi sui prossimi impegni, ben più facili. Un difensivista avrebbe fatto così. Carlo Ancelotti non lo è e non l’ha fatto.
Come abbiamo spesso sottolineato su CalcioWeb, Ancelotti è un allenatore pragmatico che si adatta all’avversario. Due volte in svantaggio, due volte in rimonta. Poi anche la terza rete, quando il 2-2 avrebbe fatto comodo ai ‘Blancos’. E invece, Ancelotti è uno che sa ‘ascoltare la partita’: nel finale è stato il momento di spingere e colpire. E il gol di Bellingham ha lanciato la volata verso il titolo.
Classifica Liga
- Real Madrid 81
- Barcellona 70
- Girona 68
- Atletico Madrid 61
- Athletic Bilbao 58
- Real Sociadad 51
- Betis 48
- Valencia 47
- Villarreal 42
- Getafe 40
- Osasuna 39
- Las Palmas 37
- Alaves 35
- Siviglia 34
- Rayo Vallecano 34
- Maiorca 31
- Celta Vigo 31
- Cadice 25
- Granada 18
- Almeria 14