La storia del calcio e le storie del calcio. La pluralità delle squadre, dei calciatori, delle partite che confluiscono nella fluidità del tempo scandito dai campionati, 90 minuti alla volta. Storie di vittorie, di sconfitte, di imprese impossibili e anche qualche stranezza tale da meritare di essere raccontata.
Il Bayern Monaco sta vivendo una stagione da psicanalisi. La corazzata tedesca ha messo mano al portafogli spendendo 187 milioni sul mercato per tenere il passo delle grandi d’Europa: 96 milioni spesi per Kane, 50 per Kim, 30 per Boey e una squadra di tutto rispetto messa nelle mani di Thomas Tuchel con la richiesta di vincere in Germania e provare a farlo anche in Europa.
Ecco… in Germania è andata male. Il Bayern Monaco ha perso la Budesliga con una distanza siderale dal Bayer Leverkusen, 16 punti a 5 giornate dal termine. A ciò si aggiunge l’eliminazione ai sedicesimi di Coppa di Germania contro il Saarbrucken, squadra che milita nella terza serie nazionale. Nel mese di febbraio Thomas Tuchel è stato esonerato. Il club ha annunciato il suo addio a fine stagione, scegliendo di non affidarsi a un traghettatore, ma lasciando al tecnico tedesco la possibilità di terminare l’annata in panchina responsabilizzando i calciatori a ottenere il massimo possibile.
Quasi sollevato dalle pressioni di dover fare risultato per mantenere la panchina, Tuchel si è concentrato sulla Champions League. Il Bayern Monaco ha rischiato di uscire contro la Lazio agli ottavi, ribaltando la sconfitta dell’andata con un netto 3-0 al ritorno. Nei quarti di Champions League ha fermato l’Arsenal sul 2-2 all’andata, nonostante un clamoroso rigore non fischiato, per poi battere gli inglesi al ritorno con la rete di Kimmich.
Il Bayern Monaco si ritrova in semifinale di Champions League, con l’allenatore esonerato, senza più obiettivi in stagione se non quello di andare il più avanti possibile con il mirino puntato sul trofeo. Per Tuchel sarebbe una rivincita clamorosa: chi ha mai vinto la Champions League da esonerato?