Giulia Dragoni è entrata nella storia. Il centrocampista classe 2006 è diventata, pur senza scendere in campo nell’ultimo atto, la prima italiana a vincere la Champions League femminile. Il grandissimo risultato è stato raggiunto al termine della finale tra Barcellona e Lione, conclusa sul risultato di 2-0 a favore delle blaugrana grazie ai gol realizzati da Bonmati e Putellas.
La 17enne ha ricevuto la medaglia più importante della competizione avendo esordito lo scorso 13 dicembre in Champions League in occasione della sfida vinta contro il Rosengard con il punteggio di 0-6. L’azzurra è scesa in campo per 13 minuti che hanno permesso di scrivere il suo nome tra le protagoniste del successo blaugrana. Dragoni chiude la sua stagione al Barcellona con 9 presenze, un gol, un assist ed i trionfi in campionato, Champions League, Supercoppa spagnola e Copa de la Reina.
Chi è Giulia Dragoni
Giulia Dragoni è un centrocampista classe 2006. Nata a Milano è considerato uno dei migliori prospetti in circolazione e si candida ad un ruolo da grande protagonista anche in Nazionale. E’ definita la ‘Piccola Messi’ per la grandissima qualità tecnica. Cresciuta nelle giovanili di Pro Sesto e Inter, indossa anche la maglia della prima squadra nerazzurra.
Nel 2023 passa a titolo definitivo al Barcellona ma viene aggregata alla squadra B. Dimostra subito grandissime qualità ed entra nel giro della prima squadra. Dragoni ha rappresentato tutte le nazionali giovanili italiani dall’Under 16 all’Under 19, fino alla convocazione in prima squadra.
I record e la vita privata
Nel corso dell’ultimo Mondiale, Giulia Dragoni è diventata la più giovane a giocare un Mondiale femminile e l’azzurra più giovane ad aver disputato un campionato del mondo.
Giulia è una ragazza molto riservata: sui social è seguita da quasi 43mila follower ma pubblica esclusivamente foto di gioco. Prima di entrare in campo allaccia prima la scarpa sinistra e poi la destra e fa il fiocco all’esterno: si tratta di un gesto forse non solo scaramantico ma un consiglio tecnico suggerito dal padre.