Borussia Dortmund, gigante delle armi diventa sponsor del club: è caos in Germania

Rheinmetall, azienda produttrice di armi, diventa sponsor del Borussia Dortmund: il binomio divide la Germania

CalcioWeb

Il produttore tedesco di armi e società tecnologica Rheinmetall è diventato sponsor del Borussia Dortmund, club della Bundesliga, e finalista di Champions League, in quella che il Ceo del club Hans-Joachim Watzke ha definito “una nuova normalità” in relazione alla sicurezza in Europa. Watzke in una dichiarazione del club intitolata “Assunzione di responsabilità” ha spiegato che il Dortmund si sta “consapevolmente aprendo a un dialogo” sull’accordo che ha immediatamente suscitato molte reazioni negative sui social media. Lo riporta l’agenzia di notizie “AdnKronos”.

Rheinmetall fra armi e pallone

La Società tedesca per la pace, che riunisce i pacifisti e coloro che resistono alla guerra, ha lanciato una petizione per annullare l’accordo, mentre il ministro dell’Economia Robert Habeck ha affermato che riflette la nuova realtà. Il Dortmund ha annunciato una partnership triennale con la Rheinmetall che vale una cifra annua a sette cifre, secondo il quotidiano Handelsblatt che ha riportato l’accordo per primo martedì.

Rheinmetall non sarà sponsor della maglia del Dortmund, ma apparirà “in un contesto sportivo e sociale come ‘Champion Partner’” con ampi diritti pubblicitari. Il logo dell’azienda sarà visibile sui cartelloni pubblicitari durante i preparativi del Dortmund per la finale di Champions League sabato a Wembley contro il Real Madrid.

La sicurezza e la difesa sono pilastri fondamentali della nostra democrazia. Ecco perché riteniamo che sia la decisione giusta esaminare molto da vicino il modo in cui proteggiamo questi pilastri“, ha dichiarato l’amministratore delegato del Dortmund Hans-Joachim Watzke in un comunicato del club. “Soprattutto oggi, che vediamo ogni giorno come la libertà debba essere difesa in Europa. Dovremmo fare i conti con questa nuova normalità. Attendiamo con impazienza la partnership con Rheinmetall e, come Borussia Dortmund, ci apriamo consapevolmente al dialogo“.

Il prezzo delle azioni Rheinmetall è aumentato vertiginosamente dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Rheinmetall è il più grande produttore di armi della Germania e ha beneficiato della risposta del governo tedesco all’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022. Il prezzo delle sue azioni è aumentato di circa il 500% dall’inizio del conflitto. L’azienda stima di ricevere nell’arco di diversi anni circa 30 miliardi di euro da un fondo speciale di 100 miliardi di euro destinato all’esercito tedesco. L’azienda ha sede a Düsseldorf che, come Dortmund, fa parte della regione industriale del Reno-Ruhr.

Lo sponsor fa discutere i fan del Borussia Dortmund

L’amministratore delegato di Rheinmetall, Armin Papperger, ha dichiarato dell’accordo con il Dortmund: “Questa mossa riunirà BVB e Rheinmetall, due partner con ambizioni, atteggiamenti e origini simili“. Si ritiene che Rheinmetall sia la prima azienda del settore della difesa a sponsorizzare un club della Bundesliga, ma è impegnata nello sport come sponsor del club di pallamano Bergischer HC di Solingen vicino a Düsseldorf. Ma le critiche e le polemiche sono sorte rapidamente. L’annuncio del Dortmund è stato accolto con critiche immediate, come nella sezione commenti sotto il loro post su X. Un utente ha semplicemente detto “dovreste vergognarvi” e un altro ha osservato che “vendere il tuo disgustoso guadagno come difesa della ‘nostra democrazia’ è un’ipocrisia intrinseca“.

È stato anche chiesto se l’accordo fosse “compatibile con i valori del club“, un video satirico mostrava un pallone da gioco consegnato da un carro armato. L’Associazione tedesca per la pace ha dichiarato di voler interrompere la collaborazione con la sua petizione, affermando che “il produttore di armi, tormentato dagli scandali, sta esso stesso armando dittature“. Il suo direttore politico Michael Schulze von Glaser ha dichiarato: “Un produttore di armi come sponsor non è in linea con i valori del BVB e nemmeno con il calcio in generale“.

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