Argentina, coro razzista contro i calciatori francesi: “sono africani, scop*** i trans”, è bufera

Enzo Fernandez e l'Argentina nella bufera per il coro razzista contro i calciatori francesi: il centrocampista sudamericano si scusa

CalcioWeb

La festa per il back to back in Copa America dell’Argentina è stata macchiata dal coro razzista che Enzo Fernandez e altri compagni hanno rivolto ai calciatori francesi, stuzzicando la rivalità nata nella finale dell’ultimo Mondiale vinto dall’Albiceleste.

Giocano per la Francia, ma vengono dall’Angola. Correranno bene, gli piace scop*** con i trans. La madre è nigeriana, il padre cambogiano, ma sul passaporto c’è scritto: francese“, si sente nel coro razzista finito online nella live di Enzo Fernandez. Il riferimento è ai tanti calciatori francesi di origini africane. Il video è diventato virale e ha generato enormi polemiche.

La condanna della Federcalcio francese

La Federcalcio francese intende presentare un reclamo alla FIFA e intraprendere un’azione legale in merito a quanto accaduto. Il presidente della FFF, Philippe Diallo, ha condannato: “le inaccettabili dichiarazioni razziste e discriminatorie rivolte ai giocatori della nazionale francese“.

Un caso che rischia di lasciare strascichi importanti anche in casa Chelsea, squadra di Enzo Fernandez ma anche di diversi calciatori francesi quali Wesley Fofana che sui social ha scritto: “Il calcio nel 2024: razzismo senza freni“. Tutti i giocatori francesi di origini africane del Chelsea (Wesley Fofana, Axel Disasi, Benoit Badiashile, Malo Gusto, Lesley Ugochukwu, Christopher Nkunku) hanno smesso di seguire Fernandez su Instagram.

Le scuse di Enzo Fernandez

Enzo Fernandez ha pubblicato un post di scuse sui social: “le mie scuse più sincere per un video postato sul mio account Instagram durante le celebrazioni per la vittoria della Coppa America. Il coro conteneva della frasi altamente offensive e non ci sono assolutamente scusanti per questo. Sono contrario a ogni forma di discriminazione e mi scuso per essermi lasciato trasportare dall’euforia dei festeggiamenti. Quel video, quel momento, quelle parole, non rispecchiano il mio carattere o i miei valori. Sono profondamente dispiaciuto“.

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