Dopo le delusioni dei singolari femminili e l’ennesima decisione dubbia (o furto che dir si voglia) ai danni dell’Italia con Filippo Macchi privato dell’oro fra grandi polemiche, la scherma italiana sogna il riscatto. Il palcoscenico è dei più prestigiosi, l’occasione è da non sbagliare. Italia-Francia, binomio mai banale in qualsiasi sport. Figuriamoci poi, se la Francia è anche padrona di casa.
La finale della spada femminile a squadre mette le ragazze azzurre di fronte all’ostacolo più grande. Dopo aver liquidato la Cina 45-24, Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria se la dovranno vedere con il quartetto transalpino sostenuto dal tifo indiavolato del pubblico di casa. Ogni emozione, ogni errore, ogni stoccata, sarà decisiva: sarà medaglia in ogni caso, il sogno è che sia d’oro.