Primo caso di doping alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il judoka iracheno Sajjad Ghanim Sehen è risultato positivo al metandienone e al boldenone, entrambi classificati come steroidi androgeni anabolizzanti.
La International Testing Agency riferisce inoltre che il campione in oggetto è stato raccolto durante un controllo fuori dalle competizioni il 23 luglio a Parigi, mentre il risultato è stato reso noto dal laboratorio antidoping della capitale francese nella giornata di ieri.
Il judoka è stato quindi provvisoriamente sospeso fino alla risoluzione del caso e, fino ad allora, non potrà competere, allenarsi o partecipare a qualsiasi attività olimpica. Avrà comunque il diritto di presentare ricorso contro la sospensione oltre a poter richiedere le controanalisi.