Insulto razzista e rissa in Como-Wolverhampton: la ricostruzione

Razzismo e rissa nell'amichevole fra Como e Wolverhampton: la ricostruzione di quando accaduto ieri a Marbella
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Doveva essere una semplice amichevole, utile a mettere benzina nel motore e testare il proprio livello contro una squadra di Premier League, ma è finita decisamente male. È quanto accaduto ieri a Marbella (Spagna) tra Como e Wolverhampton, partita macchiata da un episodio di razzismo e finita in rissa.

A metà del secondo tempo, l’attaccante degli inglesi, Daniel Podence, è stato espulso per aver sferrato un pugno a un difensore biancoblu per un presunto insulto razzista rivolto al compagno Hwang Hee-Chan. “Channy è davvero deluso da quanto accaduto, è comprensibile – ha dichiarato il tecnico O’Neil – Ho parlato subito con lui, ho chiesto se voleva far uscire la squadra dal campo o se voleva uscire lui stesso, ma desiderava che la squadra continuasse e fare il lavoro di cui aveva bisogno. È davvero deludente che sia successo, che dobbiamo parlarne e che abbia avuto un impatto sul gioco. Cose del genere non dovrebbero mai accadere. Sono comunque orgoglioso del fatto che Channy abbia voluto continuare e mettere la sua squadra al primo posto in un momento difficile per lui. Avrà tutto il nostro supporto“.

La risposta del Wolverhampton

Dopo quanto accaduto, il club inglese ha fatto sapere che presenterà reclamo formale alla Uefa: “Il razzismo o la discriminazione in qualsiasi forma sono completamente inaccettabili e non dovrebbero mai essere ignorati“.